Maria Pia Rossignaud, Arrigo Levi e Giulio Anselmi

C’è un pezzo importante dell’intellighenzia vesuviana nel premio “Giovanni Giovannini” che si è celebrato recentemente a Roma, nel corso di un incontro alla Federazione Italiana Editori Giornali, su “Diritti d’autore nell’era di Internet”.

Giornalisti, professionisti e intellettuali del napoletano fanno parte dell’Associazione Amici di Media Duemila che per il secondo anno organizza, insieme con la Fieg e l’Osservatorio Tuttimedia, il premio intitolato al grande giornalista Giovanni Giovannini. Tra questi c’è Maria Pia Rossignaud, direttore rivista Media Duemila – fondata nel 1983 dallo stesso Giovannini – e ideatrice dell’omonima associazione oggi presieduta da Giampiero Gramaglia.
Un premio che, come sottolineano gli organizzatori, intende incoraggiare, far emergere e portare all’attenzione della pubblica opinione persone, enti, società, organizzazioni che abbiano contribuito, con idee, progetti, realizzazioni, all’innovazione nel campo della comunicazione o alla comunicazione nel campo dell’innovazione.

Un’iniziativa che dalla prima edizione riceve il plauso del mondo istituzionale e accademico e che quest’anno si è pregiata di una illustre adesione: quella del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha concesso una targa presidenziale, assegnata alla Fondazione Ugo Bordoni, istituzione che sostiene lo sviluppo di tecnologie utili alla crescita del Paese.

“Auspico che il riconoscimento presidenziale – afferma Maria Pia Rossignaudrappresenti per tutti coloro che ci hanno sostenuto la conferma dell’importanza dell’iniziativa ed una sorgente di forza per fare sempre di più e meglio, soprattutto per facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Un grazie particolare al sottosegretario Gianni Letta, ad Arrigo Levi, già consigliere per le relazioni esterne del Quirinale, al guru della cultura digitale Derrick de Kerckhove (direttore scientifico di Media Duemila) e a tutti i nostri sostenitori meno famosi, ma non per questo meno determinanti”.

Il premio principale “Giovannini 2010 – Nostalgia di futuro” è stato consegnato personalmente dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta ai ricercatori della Rai Giorgio Dimino, Alberto Messina, Roberto Rossetto per i progetti interconnessi ANTS (Automatic Newscast Transcription System), piattaforma mirata all’analisi automatica dei notiziari televisivi e HMN (Hyper Media News) aggregatore di news, sia presenti sul Web che trasmesse via etere.

Gianni Letta


Premiato anche uno studente della Federico II, nell’ambito di una sezione dedicata alla migliore tesi di laurea sull’innovazione. Si tratta di Fortunato Pinto autore della tesi di laurea “User generated advertising”, discussa alla Federico II, Facoltà di Sociologia, relatore il professor Derrick de Kerckhove.

“Ho scelto questo argomento per la tesi – spiega Fortunato Pintoperché con il professor de Kerckhove ho iniziato un percorso di apprendimento e critica sui Social Media. Partendo dal contenuto fondamentale, cioè gli User Generated Content, ho deciso di approfondire le conseguenze che questi avevano sulla società e sul mercato. Con il professore ho condiviso l’entusiasmo e la curiosità di voler conoscere e capire il Web. Adesso capisco che ho scelto bene – conclude – perché grazie alla rete di amicizie di Derrick de Kerckhove, un professore fuori dal comune, ho l’opportunità di fare la prima esperienza di lavoro presso l’AGI. Ringrazio dunque Media Duemila e il suo direttore Maria Pia Rossignaud per questa opportunità”.

Presenti alla cerimonia Gianni Letta (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio), Giulio Anselmi (Presidente ANSA), Pierluigi Battista (Corriere della Sera), Carlo Fornaro (Telecom Italia), Carlo Malinconico (Presidente FIEG), Roberto Natale (Presidente FNSI), Gina Nieri (Consigliere di Amministrazione Mediaset), Francesco Passerini (Presidente Osservatorio TuttiMedia), Franco Siddi (Segretario Generale FNSI). La cerimonia si è chiusa con un dibattito presieduto da Giampiero Gramaglia (direttore dell’Agence Europe e Presidente dell’Associazione Amici di Media Duemila), con Derrick de Kerckhove (McLuhan program di Toronto, direttore scientifico di Media Duemila) e Leonardo Chiariglione (Amministratore CEDEO.net).

 
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