Ponyadi - fasi della gara

Due medaglie d’argento, un quarto e un quinto posto. Sono i numeri del successo riportato dai giovanissimi fantini del Centro Ippico Pompei Horse Club alla quinta edizione delle Ponyadi 2010.
La competizione, disputata a settembre al Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro, a Roma, è destinata ai baby campioni dell’equitazione su pony, con un’età dai 5 ai 16 anni. Ottocento pony per più di mille atleti a sfidarsi nelle discipline classiche dello sport equestre, dal dressage al volteggio.

Sono delle vere e proprie olimpiadi, come tra l’altro suggerisce il nome, di cui riprendono anche il cerimoniale nella sfilata delle regioni partecipanti, nella parata dei carabinieri a cavallo e nella tradizionale accensione della fiamma olimpica.

Un’intera giornata di gare di grande intensità agonistica dove la compagine campana si è presentata con 15 elementi. Otto di questi provengono dal Pony Club del centro di equitazione mariano, che partecipava per la seconda volta alle Ponyadi.
E dalla scuola di via Segni sono arrivati i successi per la Campania. A salire sul secondo gradino del podio sono stati Domenico Malafronte, in sella al pony “Leonardo”, e Luca Spinelli, fantino di “Samanta”. Due medaglie d’argento nelle categorie Ponygames e Gimkane di Salto Ostacoli strappati alla concorrenza di team rinomati come quelli provenienti dal Piemonte, dalla Toscana e dalla Lombardia. A questi si sono aggiunti un quarto e un quinto piazzamento che hanno completato una giornata di successi per lo sport pompeiano.

Il team targato Pompei guidato dagli istruttori federali Sonia Palomba e Francesco Salzano e dall’amazzone americana Lauren Morlock, era composto da: Annacarla Malafronte su “Pioggia”, Domenico Malafronte su “Leonardo”, Luca Spinelli su “Samanta”, Clorinda De Vivo su “Leonardo”, Elena Polisi su “Fragola”, Ermelinda D’Ambrosio su “Lilly”, Vittorio Boccia su “Leonardo”, Lucia Abagnale su “Pioggia”.

Otto piccoli campioni che hanno dato lustro al centro ippico di via Segni, affiliato alla Fise e al Coni e con vent’anni di attività sportiva alle spalle.

 
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