Preparativi per la festa

Tre giorni per ricordare che “Pompei è città”. Come ha sottolineato il Sindaco Claudio D’Alessio, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento a Palazzo De Fusco, è la settima volta dallo storico 9 maggio 2004, data in cui l’allora Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, riconobbe alla nostra comunità il titolo di “città”, suggellando un lungo percorso di crescita di quello che all’inizio era soltato un borgo di contadini suddiviso tra Torre Annunziata, Boscoreale, Scafati e Gragnano.

La festa di “Pompei è Città” fu istituita dal primo governo D’Alessio con delibera di Giunta Comunale n° 23 del 11/08/2004, a sette mesi di distanza dalla firma del decreto con il quale il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi aveva concesso a Pompei il titolo di Città.
L’evento cade nella seconda domenica di ottobre in prossimità di quella che si presume sia la data di arrivo, nel 1872, del Beato Bartolo Longo in queste zone. Le prime sei edizioni prevedevano due giorni di eventi, la settima durerà un giorno in più, dal venerdì alla domenica. All’interno della festa vengono attribuite le cittadinanze onorarie e il Premio Marianna De Fusco – nato insieme alla festa e intitolato alla contessa che sostenne le attività illuminate di Bartolo Longo – che viene attribuito alle donne distintesi per un profondo impegno sociale nel mondo. riconoscimenti più importanti alla società civile

Il Primo cittadino insiste sul valore identitario della festa, “voluta per consentire ai cittadini di “festeggiare” la loro appartenenza ad una città così ricca di cultura e fede”, e sull’impatto comunicativo della stessa nel promuovere la immagine e la storia de territorio mariano oltre i confini comunali.

Aspetti che secondo la massima carica di Palazzo De Fusco giustificano l’impegno finanziario sostenuto dalle casse comunali per l’organizzazione dell’evento: 60.000 euro circa. “Ne spenderei anche 200mila se potessi – ha esordito il Sindaco, rispondendo a una domanda del sottoscritto – perchè sarebbero soldi ben spesi. L’impatto positivo che produce sul tessuto economico della città, in termini di presenze nelle strutture ricettive e negli esercizi commerciali, ne fa uno strumento di grande potenzialità turistica. L’obiettivo per il futuro – conclude D’Alessio – è quello di dar vita a una settimana di grandi eventi che unisca gli appuntamenti religiosi della Supplica e della Festa del Beato Bartolo Longo con quelli laici legati a Pompei è Città“.

Il programma
Rispetto alle passate edizioni s’inizia prima. Festeggiamenti al via a piazza Bartolo Longo, venerdì 8 ottobre, ore 21, con l’ouverture dell’artista napoletana Valentina Stella. L’altro spettacolo musicale di punta è previsto per sabato 9, ore 21, con il concerto “Rapsodia di popoli” eseguito dai Gen Verde, gruppo multietnico di Loppiano, che s’ispira ai valori del dialogo interculturale e della convivenza tra i popoli propugnati dal Movimento dei Focolari – di cui faceva parte Chiara Lubich, alla quale è stata conferita la cittadinanza onoraria di Pompei nel 2008.

Programma della festa

Spazio alla storia con la consegna delle cittadinanze onorarie a Giorgetto Giugiaro e al Principe Sergio di Jugoslavia, e del premio “Marianna De Fusco”, quest’ultimo attribuito a Maria Giuseppina Cerulli, ex Sovrintendente dell’area archeologica di Pompei e studiosa di fama internazionale (apprezzata soprattutto in Giappone), oggi Presidente dell’Associazione internazionale “Amici di Pompei”.
Il binomio Innovazione e comuniczione rappresenta il terzo filone della festa. Sabato 9 ottobre, ore 17, nell’aula consiliare di palazzo De Fusco, il Vicesindaco Claudio Alfano annuncerà l’attivazione della Rete wi-fi cittadina, che permetterà ai cittadini del centro storico e, in alcuni punti nevralgici, anche a quelli delle periferie, di beneficiare gratuitamente, per un’ora al giorno, della connessione senza fili. Nella stessa sede ci sarà la presentazioe ufficiale del periodico comunale “Pompei Informa”, diretto da Carlo Manfredi, e del rinnovato Portale Istituzionale.
“La comunicazione come strumento per lo sviluppo del territorio” è il tema del convegno organizzato per domeinca 10 ottobre, ore 17,30, al Teatro Di Costanzo Mattiello, al quale saranno presenti tra gli altri il direttore de “Il Riformista” Antonio Polito e il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli. Modera Emma Giammattei, Preside della Facoltà di Lettere dell’Univesrità Suor Orsola Benicasa di Napoli.
Per l’occasione, la santa messa domenicale delle 11 sarà celebrata dall’Arcivescovo di Pompei S.E. Carlo Liberati.

 
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