Nella suggestiva location medievale della Masseria fortificata di Celsorizzo Acquarica del Capo (LE), dal 31 luglio al 2 agosto 2015, si svolta la 6ª edizione della Sagra del grano, promossa dal “Comitato Sagra del Grano”, il cui nuovo direttivo è guidato dal presidente Sergio Ponzo, da Fabio Duca, Maria Antonietta Torsello, Giuseppe Ramirez, Fernando Longo e Luca Pirelli. La direzione artistica è curata da Rosanna Quarta (Quarta Agency Event & Comunication di Lecce).

Tantissime le novità in continuità con la tradizione e l’esperienza delle precedenti edizioni che hanno visto un’affluenza record di più di 30.000 presenze. Quest’anno sul palco si sono esibiti i Sud Sound System che hanno aperto la prima serata della sagra; i Mascarimirì, in una pizzica rivisitata in chiave elettronica; Indiano Salentino; Sciacuddhuzzi e Bar Italia.

Una grandissima novità, di portata internazionale, è stata la presenza sul palco dei Creedence ClearWater Revived, direttamente dagli Stati Uniti, uno dei più importanti rock’n’roll group di ogni genere, della cultura “on the road” degli anni ’60 e ’70, che ha fatto la storia della musica mondiale. La formazione attuale del gruppo, oltre a Johnny “Guitar” Williamson prevede il grande cantante Peter Barton, l’eclettico Chris Allen al basso ed alla batteria il “Santa Claus of RockandRoll”, Wally Day.

«L’intento di questa sagra è stato quello di potenziare l’ottimo lavoro svolto dalle scorse edizioni, coniugando la tradizione musicale tipica del Salento, ossia la pizzica, con altri ritmi e stili musicali per allargare l’affluenza ad altri utenti dai differenti gusti musicali attraverso contaminazioni di respiro internazionale».

L’obiettivo è stato una festa globale con un messaggio legato al rispetto della natura. Lo slogan scelto per questa edizione è ”il Grano è Vita”, da cui si prenderà spunto per il recupero in agricoltura dei metodi tradizionali, attraverso la degustazione di menù basati su antiche ricette.
Alla fine dei tre giorni di sagra, si sono incendiate delle figure di paglia, segno di auspicio di una buona raccolta di ogni genere da parte dei contadini locali.

 
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