Questa pieve, situata nella piazza più importante di Signa, risale al VII secolo; dopo una fluente attività viene deciso di chiuderla per utilizzare la vicinissima Chiesa di San Lorenzo, più antica di questa, ma rimasta chiusa perché la collina che le sta di fronte è franosa.
In occasione della Festa della Beata Giovanna si ha la possibilità di poterla visitare; farlo non è certo semplice, in quanto vi sono fedeli in continua venerazione, però, usando moltissima indiscrezione, è possibile vederla.
La facciata, come da immagine numero 1, presenta un balcone, che viene aperto solo per la benedizione per questa festa.
L’interno si presenta a 3 navate; quelle laterali accolgono due piccoli altari presso l’abside, numerosi affreschi di notevole bellezza e dipinti; la navata centrale porta all’altare maggiore, che si presenta con due splendidi affreschi che raccontano la vita della Beata Giovanna, eseguiti dalla cerchia dei Bicci, oltre ad un organo, alle spalle dell’altare.
Molto belli gli archi che dividono le navate.
Entrando per questa festa, è estremamente interessante vedere questa pieve rivestita di bandiere che rappresentano i rioni di Signa.

Considerazione mia personale: erano anni che davo la caccia all’apertura di questa pieve, ora, grazie ad una soffiata di una amica di Signa, ho saputo quando è aperta!

Le foto del reportage:
Foto 1 – la facciata;
Foto 2 – dipinto;
Foto 3 – affresco;
Foto 4 – affresco;
Foto 5 – dipinto;
Foto 6 – dipinto;
Foto 7 – vetrata.

 
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