Il corteo storico per la Festa della Beata Giovanna ha un rituale piuttosto elaborato e lungo.
Parte dalla Chiesa di San Lorenzo, con una delegazione per raggiungere la zona di Castello dove verrà incontrata l’altra delegazione che proviene dalla Chiesa di San Miniato, altra estremità di Signa; insieme raggiungeranno nuovamente la prima chiesa dove si uniranno.
Il corteo signese richiama circa 200 figuranti, molti dello stesso paese, con stemmi e alabarde in stile medioevale (1400 circa); ma non mostra solo l’aspetto militaresco, che questo bellissimo borgo tra il Montalbano e il fiume Arno, ha.
Vengono esibiti mestieri popolani che questo borgo ha saputo coltivare fino ai giorni nostri, come la ceramica, oppure i costumi del posto.
Un corteo ricco di figure, di storia e di attualità che va a incantare il visitatore.
Quest’anno il gruppo ospite è stato il Gruppo storico di Carmignano, in provincia di Prato, uno dei più completi del territorio.
Il corteo percorre un tragitto in Signa prima di giungere nella splendida Piazza San Giovanni, dove i figuranti si disporranno davanti agli intervenuti; segue poi lo spettacolo degli Sbandierai di Signa, un gruppo di giovani sbandieratori molto bravi, che allieteranno il pubblico con lanci di bandiere e passaggi molto pirotecnici.

Seguono una piccola parte delle foto del corteo.
Foto 8 – il sindaco Alberto Cristianini.

 
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