Dopo ben due mesi dalla prenotazione, il 25 marzo 2015, tra i quindicimila fedeli che hanno affollato Piazza San Pietro, c’ero anch’io con l’Associazione Santomauro.

Malgrado la giornata sia stata caratterizzata da una fortissima e incessante pioggia, tantissimi pellegrini e visitatori, che erano a Roma, non hanno mancato di incontrarsi in piazza per ascoltare Papa Francesco e per ricevere la sua benedizione apostolica.

Prima dell’arrivo del “Vescovo di Roma”, come ama chiamarsi Papa Francesco, uno speaker ha letto in più lingue un lungo elenco di tutti i gruppi provenienti da ogni parte del mondo che, quando chiamati, lanciavano urla di gioia per testimoniare la propria presenza. Durante la lettura dell’elenco, i grandi schermi collocati in piazza hanno proiettato le immagini del Papa che si è intrattenuto con quanti erano stati accolti in una sala, per il loro stato o malattia, impossibilitati a stare all’esterno.

Sebbene l’udienza sia iniziata alle ore 10, sin dalle 7 gran parte dei pellegrini hanno tentato di assicurarsi un posto a sedere il più possibile vicino al palco del Papa; sacrificio inutile, poiché, a causa della pioggia, si è preferito rimanere in piedi. La pioggia, di contro, ha fatto punteggiare Piazza San Pietro di innumerevoli ombrelli multicolori.

E poi, eccoLo! Finalmente è arrivato Francesco con la sua Papamobile, per dispensare grandi sorrisi a tutti. Mentre la macchina seguiva il percorso prestabilito, ripetendolo due volte, il Santo Padre ha raccolto il caloroso saluto dei fedeli e non ha mancato di ricambiarlo fraternamente; tanti sono stati i padri che, violando le restrittive misure di sicurezza, hanno proteso i loro piccoli affinché potessero riceverne una carezza o semplicemente essere da lui sfiorati.

Lasciata la Papamobile, Papa Francesco ha porto saluto a tutti in diverse lingue e rivolto la Sua preghiera per il Sinodo sulla famiglia. Ha, poi, dato un particolare benvenuto al Movimento per la Vita, alle associazioni “Difendere la Vita con Maria” e Donum Vitae, al Movimento Arcobaleno Santa Maria Addolorata, al coro del duomo di Cittadella (Padova), ai rappresentanti del club “I borghi più belli d’Italia”, ai Circoli Universitari Italiani e ai lavoratori della Provincia di Vibo Valentia, che stanno vivendo una grave situazione economica. Non ha mancato di ricordare la inquietante situazione in cui si versano tanti giovani che, senza lavoro, rischiano di perdere la dignità e ogni prospettiva per il futuro, rendendoli facili prede delle organizzazioni malavitose; a tal proposito ha concluso con: “Per favore, lottiamo per questo: la giustizia del lavoro”.

Nel giorno in cui la Chiesa celebra la solennità dell’Annunciazione del Signore, ha infine salutato i giovani, gli ammalati e gli sposi novelli impartendo a tutti la benedizione.

Info:
Per partecipare all’Udienza Generale del Papa è necessario inviare apposita richiesta via fax, tramite un modulo reperibile in internet, alla Prefettura della Casa Pontificia, inserendo la data scelta dell’udienza, i propri nominativo e recapito, oltre al numero di biglietti d’ingresso richiesti.
I biglietti – del tutto gratuiti – si potranno ritirare presso il Portone di bronzo dalle 15,00 alle 19,30 del martedì precedente l’udienza o la mattina stessa dell’udienza dalle ore 8,00 alle 10,00.
Le udienze papali si svolgono alle ore 10 circa, solitamente il mercoledì mattina in Piazza San Pietro o nella Sala delle udienze di Paolo VI e nel mese di agosto a Castel Gandolfo.
Per accedere all’area destinata all’udienza, è necessario sottoporsi in loco a controllo di sicurezza.

 
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