Il geniale famoso attore, comico, illusionista e trasformista Arturo Brachetti è stato durante il suo tour “Ciak si gira!” presente dal 1° al 6 febbraio 2011 al Teatro Bellini di Napoli.

La sua più grande capacità? Quella di non far mai stancare il pubblico nonostante sul palco per tutta la durata dello show ci sia solo e soltanto lui!

Come farà mai? Riesce a cambiarsi d’abito in meno di 10 secondi. E’ stata una continua spettacolare emozione. Si ritorna bambini al solo guardarlo. Fa meravigliare il pubblico anche con niente, infatti ad un certo punto dello spettacolo ha utilizzato solo il suono e con i gesti è riuscito…a far immaginare tutto… da un artista circense, passando per un giocatore di biliardo ad un giocatore di golf, etc.

Eccezionale con le ombre cinesi ha raccontato che ai primi tempi a Parigi non aveva la televisione e quindi se la inventava lui con una luce e le mani: partendo dal suo ciuffo che ha trasformato in una Torre Eiffel e subito dopo di Pisa è riuscito a dar vita a gatti, conigli, uccelli, elefanti. Non si tratta di semplici ombre, sono vere e proprie creazioni ricche di vita!

Il suo spettacolo è ricco di effetti sonori e luminosi…ma Arturo Brachetti riesce a colpire il pubblico anche con un semplice cappello anzi manipolando un semplice pezzo di stoffa con buco al centro (che è possibile acquistare al costo di 15 Euro anche prima dello spettacolo) riuscendo ad immedesimare quasi 30 personaggi: cardinale, laureato, pirata, samurai etc.

Il più veloce trasformista al mondo in questo fantastico spettacolo ha omaggiato Hollywood trasformandosi in innumerevoli volti di tutti i tempi: Crudelia De Mon, Rossella O’ Hara, King Kong, L’uomo Ragno, La Sirenetta, Lo Squalo, Clark Gable, Mary Poppins, Quasimodo, Liza Minelli, Harry Potter, Jack Sparrow etc.

Ha raccontato che la sua passione ha avuto inizio a 5 anni quando il padre lo portò la prima volta al cinema a vedere al Dopolavoro Fiat “I dannati di Varsavia” purtroppo non adatto a lui…uscì subito dopo le prime scene piangendo!

E’ stato al museo del cinema e la parte che lo ha maggiormente colpito è stata la sala horror…e giù di lì tutti i personaggi con un’atmosfera spaventosamente magica.

Lo show è terminato con i ringraziamenti ai tanti oggetti e gesti che hanno avuto successo al cinema e che, fino ad oggi, per me erano banali ed ora hanno un significato magico: l’urlo di Tarzan, la sedia di Liza Minelli, la bicicletta di ET, la luna di Méliès etc. Gli applausi non sono mancati, anzi durante tutto lo spettacolo il pubblico ha dimostrato il suo pieno gradimento ed è stato per il pubblico il suo ultimo ringraziamento.

 
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