Si è rinnovato, a Tricase, il momento magico del Presepe Vivente – la “Betlemme d’Italia”, fondatore Andrea Rizzo. Il 20 dicembre 2014 una delegazione del Comitato Presepe Vivente Tricase Onlus si è recata a Lecce per accogliere la “Luce della Pace”, proveniente da Betlemme, e portarla nella Parrocchia della Madonna delle Grazie del rione Tutino di Tricase. Dopo la Santa Messa la “Luce della Pace”, segno di speranza e fratellanza tra i popoli, è stata portata sulla collinetta di Monte Orco dove in questi giorni si svolge la suggestiva rappresentazione del Presepe Vivente, alla XXXV edizione.

Il percorso, di due chilometri circa, inizia dall’ingresso Betlemme, e dopo una leggera salita si arriva all’ancora della speranza, alla cascata,il gozzo salentino con i pescatori, Lu Cofanu (bucato) con la Rigegna antico marchingegno per estrarre l’acqua dai pozzi, agli stand degli antichi mestieri, alla reggia di Erode, al bivacco, alla sorgente di vita, alla Sinagoga, al frantoio del XVI secolo, alla casa dei romani, alla locanda, alla colonna romana, al mulino del XVII secolo, al ponte panoramico con un rudimentale attrezzo, la Norìa per terminare alla grotta della Natività, la Luce della Pace, al mercatino e all’info point.

Durante il percorso che vede una perfetta ambientazione storica con la casa dei romani, la sinagoga, la reggia di Erode, si incontrano tanti personaggi, circa duecentocinquanta, ritratti nelle narrazioni evangeliche, che, oltre ai soldati in costume, ci narrano di antichi mestieri: l’apicoltore, il palmento, il casaro, il cestaio, il vetraio, il mosaicista, il fabbro, il ramaro, il calzolaio, il maniscalco, il falegname, il ceraio, il pelacane, il pajare, l’impagliasedie, il funaro, la tessitrice, la ricamatrice, la filatrice, le donne che lavorano il tombolo, le pastaie che impastano la farina per preparare la pasta fatta in casa.

Il giorno 6 gennaio 2015, in occasione della serata conclusiva, il programma prevede la sfilata dei figuranti in costumi d’epoca per le vie cittadine, con partenza alle 16.00 dal Castello Principesco in Piazza Pisanelli. Poi si dirigeranno con i tre Re Magi, che portano i loro tradizionali doni, verso l’umile grotta nello spazio presepiale sulla collinetta di Monte Orco per accompagnare Gesù Bambino.

Così, per quest’anno, le 35.000 lampadine luccicanti, che hanno illuminato uno spettacolare scenario naturale, si spegneranno.

Durante l’evento del Presepe Vivente è possibile l’annullo filatelico a cura delle Poste Italiane.

 
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Commenti (7)


  1. diana, sei venuta nel salento in questo natale?, bel reportage.


  2. ieri col pulman – grazie giovanni – un kiss alle “befane” di casa tua


  3. ti sei incontrato con bagli?


  4. no, è stato un “mordi e fuggi” – alla prossima sicuramente vi avviso


  5. Brava Diana, ottimo reportage, però
    uno squillo! Saluti.


  6. scusatemi, avete ragione. La prossima volta vi chiamerò ;-)

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