La Villa delle Ginestre (foto 1) situata sulla collina dei Camaldoli, nella frazione Leopardi del comune di Torre del Greco fu costruita nel Settecento da Giuseppe Simioli, professore di teologia al Seminario Arcivescovile di Napoli, passò nell’Ottocento alla famiglia Ferrigni ed ospitò durante gli ultimi anni della sua vita, in una piccola stanza luminosa situata ad Est (foto 2 e 3), Giacomo Leopardi.

Il poeta di Recanati giunse con l’amico Antonio Ranieri (cognato di Giuseppe Ferrigni) a Napoli il 2 ottobre del 1833 e vi rimase sino alla morte, ad eccezione di una breve parentesi romana.
La villa che attualmente ospita il museo di Giacomo Leopardi fu restaurata nel 1907 ad eccezion fatta della stanza del poeta che contiene infatti l’arredo originario.

Oltre alla stanza di Leopardi è possibile visitare stanze multimediali. Vi è una stanza in cui è possibile conoscere la vita dello scrittore (foto 4), una stanza in cui è possibile ascoltare i versi de “Il tramonto della luna” e osservare la luna tramontare (foto 5), una stanza in cui ci sono le immagini delle ginestre, è infatti qui che è stata ambientata e scritta la lirica “La ginestra” (da cui si deve il nome della villa), vi è una stanza in cui è possibile visionare il film (foto 6) realizzato da “La Capware” di Gaetano Capasso che contiene la ricostruzione storica della villa.
Leopardi qui scrisse anche diversi Pensieri e le ultime strofe dei Paralipomeni alla Batracomiomachia.

All’esterno del primo piano vi è una funzionante meridiana solare (foto 7) dove si legge: “Sine sole sileo”” cioè “Senza sole sto in silenzio, taccio”.
Sul terrazzo è possibile godere di uno splendido panorama (scorcio foto 10 il “formidabil monte / sterminator Vesevo“)… il cui orientamento è facilitato da insegne ed uno strumento davvero utile (foto 9).
Tanti gli aneddoti raccontati dalle guide al gruppo (foto 8 ) sul poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo italiano: dalle preferenze alimentari al mistero non ancora svelato della sua morte.
La villa ospita anche vari eventi tra cui il Premio letterario leopardiano La Ginestra.

L’interessante e simpatica mattinata di erudizione svoltasi il 6 dicembre 2014 (data di scatto di tutte le foto) è stata organizzata dalla collaborazione tra due realtà culturali operanti sul territorio campano: Quovadisnapoli e Megaride.

 
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