Una lunga straordinaria domenica quella del 9 marzo, che ha concluso i grandi corsi mascherati del Carnevale di Viareggio, quest’anno da record per incassi e partecipazione.

Tanti eventi e iniziative, presenze illustri e moltissime persone, tante mascherate nei modi più impensabili e originali, ma anche una parrucca colorata fa allegria, soprattutto se come domenica c’è il sole, una frizzante aria primaverile e poi… c’è il mare: un Carnevale che ho trovato al di sopra della sua fama, per la bellezza e maestosità dei carri, l’atmosfera di festa, il fascino dei viali a mare.

Gli ampi spazi permettono alla manifestazione di svolgersi al meglio, consentendo a tutti di vedere i protagonisti della sfilata: carri allegorici imponenti e maestosi, altri più piccoli ma non meno belli e irriverenti, maschere isolate e coreografie dei gruppi colorati che li accompagnano.

Mentre il sole stava ormai tramontando sul mare, è iniziata la serata conclusiva, con le splendide esibizioni degli artisti di Macao; quindi i giusti ringraziamenti degli organizzatori e finalmente le attese classifiche fra i dieci carri di 1ª categoria, i cinque di 2ª, le nove maschere isolate, e le mascherate di gruppo: ognuno meriterebbe più foto, quelle che presento sono solo un omaggio alla bellezza di questa grande festa e alla città che la realizza.

Domani, 15 marzo, al Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago, il gran finale con la Cerimonia di Premiazione.

Foto 1 – Revolution, John Lennon campeggia sul carro di Umberto e Stefano Cinquini , I Categoria, 3º classificato e Premio Fantasia “Sergio Baroni”;

Foto 2 – Hysteria Italia in ultima analisi di Gilberte Lebigre e Corinne Roger, 2º classificato fra i carri di I categoria, Premio della Critica “Giovanni Lazzarini”, Premio Allegoria “Silvano Avanzini” e Premio Modellatura “Alfredo Morescalchi”;

Foto 3,4 – Il ladro di sogni di Simone Politi e Priscilla Borri , I Categoria, 7° classificato.

Foto 5,6 – La penisola sommersa dei Fratelli Bonetti, I Categoria, 5º classificato;

Foto 7 – Figli di un dio minore “Somebody to love”, Freddie Mercury a rappresentare il tema del carro di Roberto Vannucci, I categoria, 8º classificato.

Foto 8 – Un carro… armato di allegria di Massimo Breschi, I categoria, 6º classificato e Premio Miglior canzone dei carri “Roberta Bartali”.

Foto 9 – Per non dimenticare.

Foto 10 – Ed ecco il carro del vincitore!

Si festeggia a bordo de “La rete” di Alessandro Avanzini, che ha ricevuto anche uno speciale premio per l’innovazione: “L’imponente, ipnotico cyberagno è un monito verso la voracità di Internet che ci priva della personalità e contro le insidie della rete”.

 
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