142º carnevale di Viareggio
Erano anni che non mi recavo al Carnevale di Viareggio, un po’ per vie della mancanza di “lugagni”, un po’ per la fatica che questa giornata comporta; una buona giornata ha accolto i carri lungo il lungomare viareggino con tutte le sue maschere appresso.
L’aria carnevalesca si respira appena scesi dai binari della stazione e lungo il tragitto già si possono ammirare fiumane di giovani e più maturi, che, sono già entrati in uno spirito gioioso.
Il clou vi è all’apertura della sfilata di carri che invade lo splendido lungomare, ricco di negozi “in” ed edifici in stile liberty.
La sfilata è un susseguirsi di carri e figuranti, talmente tanti da non riuscire ad ammirarli tutti; inoltre tantissimi visitatori travestiti nei modi più impensabili.
Il 142º carnevale era un’invasione di Renzi, raffigurato in tutte le salse; nei panni di Pinocchio, di un Trasformer, sulla tartaruga delle riforme, etc.
Ma questo carnevale impasta un po’ tutti i personaggi: Berlusconi, la Merkel, Papa Francesco, Putin, etc.
Il carnevale di Viareggio non è solo un tiro a segno contro la politica; qui si racconta la favola, il mondo dei cartoons, la situazione italiana e mondiale, la musica in un carro dedicato alla grande Mina.
Una festa continua: annunciati dagli speaker del carnevale, accompagnano i visitatori in questo magico mondo.
Il carnevale è una vera impresa, dove già dal giorno successivo all’ultima sfilata si pensa già al prossimo carnevale; sono 25 le ditte artigiane della cartapesta e oltre 1.000 persone che andranno a creare i carri.
La crisi, i pochi soldi che entrano durante la sfilata e le troppe tasse non daranno, sfortunatamente, la messa in opera del carnevale 2016.
I carri:
Prima categoria:
Avanti piano quasi indietro – in groppa ad una tartaruga vi è il premier Renzi travestito da illusionista che cerca di dar da mangiare un pezzo di lattuga alla tartaruga, ossia il nostro paese, lento nelle riforme;
Quello che non vorrei vedere – in questo carro si parla delle violenza sui minori, dove un giullare rappresenta il pericolo sui minori;
Il grande freddo – qui si parla di surriscaldamento del pianeta e dei potenti che invece di risolvere il problema, perseverano nelle loro imprese. Carestie, disastri ecologici e migrazioni sono la conseguenza di questa minaccia;
Mutti la grande madre – la grande madre è rappresentata dalla cancelliera Angela Merkel, in stato partoriente, che in un’atmosfera da festa della birra, è pronta a mettere al mondo i suoi pargoli, rappresentati da tanti piccoli gemelli di Matteo Renzi;
Riformers – Matteo Renzi, qui, è rappresentato da una specie di Trasformer, un robot pronto a rottamare, sfasciare e frantumare;
Riempici di gioia – carro dedicato a Viareggio con la maschera di Burlamacco. In questa rappresentazione di cartapesta si chiede di ripartire dopo alcuni scandali che hanno riguardato la città versiliana;
Oro bianco – un grande elefante rappresenta la mattanza di questo animale in Africa;
Non ci fossilizziamo – uno scheletro di dinosauro rappresenta il nostro paese che si sta fossilizzando grazie alla cassa integrazione alla precarietà e ai licenziamenti;
Tentazioni – un grande burattino raffigurante Pinocchio ed intorno le tentazioni che gli girano intorno.
Bella ciao – il carro celebra i 70 anni della Liberazione, rappresentando le cose buone del nostro paese.
Seconda categoria:
E il dolce è servito – una grande torta, ma a mangiare sono sempre i soliti (politici, magistrati, capi delle forze armate, amministratori pubblici, industriali, etc.);
La grande bellezza – racconta che fuori da un angusto luogo, si possono aprire bellezze immense;
Tentami – i vizi capitali che hanno sempre tentato l’uomo, oggi rappresentati in un carro;
Decibel – è un carro che parla di alto volume, rappresentato da musicisti, come Ligabue, Vasco Rossi, Zucchero e Morgan che stanno “suonando” una specie di martello pneumatico. Esso fa pensare se è meglio un concerto che ti stordisce o abbassare i toni.
Maschere in gruppo:
Padiglione Italia – un Master Chef rappresentato dai politici, con nuove ricette, ma che poi sono i soliti pasticci italiani;
Hand puppets – omaggio a Paul Klee, artista che ha realizzato pupazzi di fantasia;
In punta di piedi… trucioli di carnevale – narra la nascita di un carro, prima che esso possa andare in passeggiata;
In balia del vento – aria di cambiamenti, ma che cambiamenti non sono mai. Questo racconta questa maschera;
Che bordello! – il nostro paese è un vero bordello. Per questo i nostri politici (Renzi, Napolitano, Berlusconi, Brunetta, Letta, Monti, Grillo e Alfano) vengono rappresentati con abiti da casa di tolleranza;
Rubiamo ai poveri per donare ai ricchi – un supereroe al contrario rispetto a Robin Hood, interpretato da un operatore ecologico;
Happy! – omaggio ai Minions, protagonisti di “Cattivissimo me”;
…a Mille ce n’è… di giorni d’aspettar… la lallà… – una rappresentazione ottimistica sul nostro paese, che inizia come una favola viareggina, senza però sapere se vi sarà il lieto fine;
Carnevale surreale – in questa macherata si cerca di racchiudere tutto ciò che il carnevale vuole far apparire (metafisicità, surrealismo, satira, esasperazione, invenzione, etc.).
Maschere isolate:
Il residente della Repubblica – un omaggio al presidente Napilitano (oggi non più in carica) che osserva dalla sua tv tutto lo spettacolo;
Luke… io sono tuo padre… – ambientazione stellare che coinvolge Berlusconi e Renzi dove Silvio ricorda a Matteo che lui è suo padre;
Bergoglio e pregiudizio – qui si narra che Papa Francesco ha aperto la sua mente verso l’omosessualità cosa che la Russia non ha fatto;
Mina… vagante – suppone che per il carnevale 2015, Mina, torni a cantare dal vivo;
Ce la faranno i nostri eroi? – satira politica che cerca in supereroi della politica, chi sarà in grado di salvare l’Italia;
Sto domando l’incendio – un domatore ed un vigile sono i protagonisti;
La mostra permanente di pittura – qui raffigurata da una donna brutta ma con permanente bella fatta.
Perdete ogni speranza, voi ch’entrate; viaggio per i politici nei gironi dell’inferno, dove alla fine, ci sarà anche Roberto Benigni a leggere la Divina Commedia;
Tu vuò fa Napolitano… – Berlusconi che vuole fare le scarpe a Napolitano.
Una piccola impresa – essere imprenditori in Italia è diventato un impresa tanto da assomigliare a dei Rambo, mentre la politica, invece che dargli mano, li ammazza ancora di più.
Seguono alcune immagini del carnevale.
Categorie: Eventi e Spettacoli.
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kicka75:
grazie :-)...
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ugo1951:
Belle foto. Complimenti.
Potevi dire qualcosa in piu' sull'evento. Raccontare q...
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stelladelsud:
Dalla tua descrizione,sembrava di esserci,molto colorato ed allegro ,riportato m...
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alexa:
Le foto sono tutte davvero belle!!!...
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alexa:
bellissima la Barbie!!! :-D...
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