Finalmente a casa, dopo un’assenza di due secoli, il famoso dipinto di Raffaello, la “Madonna di Foligno”. Vari sono stati i tentativi dei folignati di far uscire dai Musei Vaticani il dipinto, anche con una raccolta di 10.000 firme nel 2004, ma questa volta l’occasione che la “Madonna di Foligno” fosse esposta a Palazzo Marino di Milano ha facilitato le cose. Nella fase di ritorno a Roma è stata fatta una piccola deviazione verso la città umbra, premiando così lo sforzo e le continue richieste avanzate in più occasione dai molti.

L’ex chiesa del Monastero di Sant’Anna ospita il celebre dipinto anche perché l’opera, che si trovava nella chiesa Aracoeli a Roma, arrivò a Foligno nel 1565 nello stesso monastero su volontà della badessa Anna, nipote del folignate Sigismondo De Conti, segretario di Papa Giulio II.
Il De Conti aveva commissionato a Raffaello il dipinto come ex voto per il miracolo che aveva visto uscire illesa la sua casa di Foligno dopo essere stata colpita da un fulmine.
Il dipinto fu rastrellato durante l’occupazione francese del 1797 e portato a Parigi, ma nel 1816 tornò in Italia. L’allora pontefice Pio VII, come per altre opere importanti d’arte sacra, decise di trattenerlo a Roma nella Pinacoteca Vaticana.

L’iconografia del dipinto è ispirata a una storia narrata nella Legenda Aurea: nel giorno di Natale, la Vergine e il Bambino sarebbero apparsi ad Augusto, davanti al disco solare, circondati da cherubini e l’imperatore, rinunciando a farsi venerare come divinità, avrebbe riconosciuto la grandezza del Bambino e consacrato il luogo della visione alla Madonna.

Il dipinto resterà in mostra dal 18 gennaio fino al 26 gennaio 2014. Un ringraziamento alla sensibilità della Santa Sede e dei Musei Vaticani e all’apporto determinante del contributo dell’ENI, nella persona del direttore delle relazioni internazionali e comunicazioni, Stefano Lucchini.
Qualcuno temeva che il professor Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, non avesse dato il suo parere; invece è stato subito entusiasta di questa stupenda iniziativa. E così la città di Foligno ha potuto ospitare, seppur per poco tempo, la Madonna dipinta da Raffaello presumibilmente tra il 1511 e il 1512.

 
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