Come ogni anno l’otto settembre si è svolta a Molfetta la rievocazione storica della Madonna dei Martiri, compatrona della città con San Corrado.

Nei giorni scorsi, per portare la statua della Madonna – opera di G. Verzella su commissione del molfettese M. O. Valente, è stato sorteggiato tra le imbarcazioni il motopesca Morfeo, il cui armatore Facchini Domenico ha scelto, a sua volta, come ”damigelle” i motopescherecci ”Cristina” di Cristina Altomare e ”Marianna” di Pasquale Altomare.

Antonio Altomare, papà di Cristina e Pasquale, durante la sagra a mare, ha manifestato: “di essere orgoglioso per l’elezione dei pescherecci dei figli ad ospitare la statua della Madonna dei Martiri che è la protettrice dei marinai; pertanto questa festa assume particolare importanza per tutta la categoria dei pescatori e marittimi in generale”.

Alle 15,00, i marinai, come da tradizione, si sono recati alla porta della Basilica della Madonna dei Martiri e battendo i pugni vigorosamente contro la stessa hanno chiesto il simulacro per trasportarlo in corteo a bordo delle tre imbarcazioni.

Tantissime le altre barche che hanno seguito la sagra a mare con urla di sirene e fuochi pirotecnici. Sui tre pescherecci, uniti tra loro e allestiti con bandiere, gran pavese, pennoni e orifiamme hanno preso posto i parenti e amici dei proprietari, i fedeli, i Frati Ministranti del Santuario, la bassa banda di Molfetta e i “bagnanti” che, per devozione e/o scioglimento di voto, si tuffano dalle tre imbarcazioni divertendosi a schizzare gli incauti passeggeri.

Alle 20,00 la Madonna è sbarcata presso la ”banchina San Domenico” e dopo la benedizione del vescovo mons. Luigi Martella salito sui pescherecci con il sindaco Paola Natalicchio ed altre autorità, è stata portata con festeggiamenti solenni nella Cattedrale di Santa Maria Assunta (diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi). Domenica 15 settembre il simulacro rientrerà in Basilica.

 
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Commenti (2)


  1. Anche questo molto bello! :-)

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