Solenni festeggiamenti in onore della Compatrona

A Molfetta domenica 11 settembre alle 17.00 – in una limpida giornata estiva, dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta (diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi) è rientrato in Basilica il Simulacro sotto gli occhi di tutti gli emozionati Fedeli, del Vescovo Martella, del Capitolo Cattedrale, del Clero, del Terz’Ordine Francescano, del Comitato Feste Patronali e Gruppo di preghiera SS. Maria dei Martiri e fedeli.

La Madonna dei Martiri, rivestita degli ori della festa ha varcato la soglia del portale della Cattedrale ed è tornata a “Casa Sua, sulle spalle dei portatori vestiti di camice bianco, che si alternavano quattro per volta, salutando tutti i suoi figli.
Durante il suo percorso è stata accompagnata dal suono della Banda di Molfetta, dal suono delle campane, dai canti tradizionali, dalle preghiere e suppliche e dai balconi vestiti a festa con il drappo più prezioso della famiglia, da una pioggia incessante di petali di fiori e di striscioline cartacee colorate con frasi a Lei dedicate: “Stella del mare, proteggi i nostri marittimi”; “Vergine potentissima, aiuta i nostri giovani”; “W Maria”; “Regina dei Martiri, proteggi la nostra città”; “Madre di Dio, prega per noi”.

La statua della Vergine dei Martiri rimarrà nella Basilica fino al 25 settembre, giorno di inizio della novena a San Francesco d’Assisi – culto dei frati della stessa Basilica.

Alle 21.30 tutti i molfettesi e tutti i fedeli erano con gli occhi in sù ad ammirare i tre fuochi pirotecnici, antico segno di devozione con gara a premio ed infine una bella passeggiata nel borgo illuminato a festa e lungo la banchina del porto con l’intenso odore di mare.

La statua della Madonna dei Martiri commissionata dal molfettese M. O. Valente fu opera di G. Verzella. Così come avviene a Bari durante la festa di San Nicola, la statua della Vergine con Bambino, sin dal 1870, viene portata a mare su un palco poggiato su tre motopescherecci di cui uno a sorteggio che poi sceglie gli altri due. Sui tre motopescherecci, ornati dal “granpavese” – pennoni ed orifiamme si posizionano parenti, amici dei proprietari ed una piccola banda oltre ai Frati e Ministranti del Santuario.

Intorno ai tre natanti fanno corona altre imbarcazioni con tutti i devoti che vogliono onorare la Vergine con il Bambino. Alcuni si tuffano in segno di devozione e di omaggio, spesso come scioglimento di un voto fatto durante l’anno in un momento di grave pericolo.

Alle 20.00 la Madonna sbarca portata a spalla dai marinari scalzi dei tre motopescherecci fino alla Cattedrale sfilando sotto le caratteristiche luminarie montate appositamente per l’occasione.

Gemellata con Hoboken USA – Feast of the Madonna dei Martiri – New Jersey
10.09.2011 – ore 6 p.m. in USA ore 24.00 in Italia

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