Una mostra molto primaverile nell’Auditorium Ente Cassa di Risparmio di Firenze: “L’Art Nouveau della Richard Ginori in collezioni private fiorentine” e “Chapeaux de paille d’Italie”. Due grandi artigianati artistici a confronto.

Un esplosione di fiori e frutta,seta e velluto, colori caldi e delicati, un intreccio tra porcellane liberty e i più bei cappelli del Museo della paglia di Signa.
Il famoso cappello è nato nel 1714 con la prima manifattura a Signa, Spadaro lo ha cantato nel 1958:
“Il cappello di paglia di Firenze
è proprio adatto per tutte le evenienze.
Per parlarsi, per amarsi,
per baciarsi impunemente
sotto il naso della gente.
Perciò la serie delle confidenze
finisce col bacione di Firenze.”

La mostra «Porcellane e cappelli fioriti», è aperta dal 7 marzo al 30 maggio (ingresso libero) in via Bufalini 6, nei locali dell’Ente Cassa che la promuove insieme all’Osservatorio dei mestieri d’arte. La mostra è curata, per la Ginori, da Pierluigi Ciantelli e, per i cappelli, da Roberto Lunardi, direttore del Museo della paglia.

 
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Commenti (1)


  1. difficile sceglierne uno, dominique – tutti bellissimi ed io adoro i cappelli – ne ho tantissimi.
    Come sempre ottimo reportage corredato da foto molto belle ed espressive – brava

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