Rileggere la Storia per costruire ponti e creare legami.
Wolakota, nella lingua del popolo Lakota Sioux, significa “Amicizia con la Nazione Lakota” e in questo spirito, a Firenze, dal 7 al 25 settembre si rinnova l’amicizia con questo popolo di Nativi Americani, con una mostra etnografica che racconta la loro storia e la loro cultura, mostra allestita nella Galleria delle Carrozze, di Palazzo Medici Riccardi, in via Cavour al numero 5.

Nel quinto centenario della morte di Amerigo Vespucci, l’attenzione al momento della scoperta ufficiale di questo grande paese che tanto peso ha avuto ed ha nella storia mondiale, consente di focalizzare l’interesse al popolo dei Nativi Americani e può essere un momento di riflessione critica per una nuova chiave di lettura della storia, vista da chi ha subito un “genocidio, un ecocidio ed un etnocidio” di enorme portata, un rileggere cioè la storia dalla parte dei vinti e non dei vincitori.

La cultura e la storia del popolo Lakota è intrecciata fortemente con i ritmi della natura e per capire meglio il suo spirito, la mostra è stata allestita in modo da consentire un’immersione multisensoriale nella vita e nella cultura di questo popolo. Oltre ai bellissimi oggetti esposti e ad alcune ambientazioni tipiche, nella Galleria delle Carrozze aleggia il profumo della salvia sacra bruciata, mentre musica tipica suonata dal vivo accompagna il percorso del visitatore.

La mostra inizia con l’allestimento di un classico tepee, e prosegue secondo l’arco dei colori con il loro significato: Bianco, la spiritualità, Nero, la protezione del clan, Giallo, la famiglia, Rosso, la caccia.

Sono presenti nella mostra alcuni oggetti realizzati espressamente per il film Balla coi Lupi di Kevin Costner ed una pistola rinvenuta durante alcuni scavi nella zona della battaglia del Little Big Horne avvenuta nel giugno 1876 e probabilmente appartenuta al fratello del generale Custer.

In occasione di questo evento, viene anche presentato il progetto Man Born Again: la realizzazione di un fumetto che ha come sottotitolo il selvaggio West, come mai visto prima.

Si tratta, estrapolando dal comunicato stampa di Eclypsed Word, l’etichetta che ha realizzato il film, della storia di “Jaxon Cage, un pugile della Corona Britannica, e di Malanie McHall, una studentessa americana, dai fumosi e metallici cieli di Londra, ai tersi e sanguigni paesaggi del nord America, una vicenda che si snoda fra due continenti, fra due diverse culture e due distinti stili di vita; attraverso polvere, pallottole e corse all’oro, tra anime soggiogate e spiriti protettori: la storia di chi avrebbe cambiato la Storia“.

Per quanto riguarda i contenuti i realizzatori si sono basati su fonti storiche e antropologiche, per poi inserirle in un contesto immaginario; l’opera uscirà a puntate via Web esattamente come una serie televisiva, suddivisa in tre stagioni, ognuna delle quali avrà come protagonista l’attore italiano Giuliano Gemma, nella parte del protagonista.

Prima dell’inaugurazione ufficiale della mostra, nella mattina la conferenza stampa di presentazione dell’evento Wolakota 2012 ha visto partecipare l’Assessore della Provincia di Firenze Giovanni Di Fede, il rappresentante ufficiale in Italia della Nazione Lakota Sicangu di Rosebund Alessandro Martire, il Sindaco di Vaiano, Annalisa Marchi, l’Assessore alla Cooperazione della Provincia di Pistoia, Lidia Martini e l’attore Giuliano Gemma.

Foto 1 – Conferenza stampa, da sinistra verso destra, Giuliano Gemma, attore, l’Assessore della Provincia di Firenze Giovanni Di Fede, l’Assessore alla Cooperazione della Provincia di Pistoia, Lidia Martini, il Sindaco di Vaiano, Annalisa Marchi.
Foto 2 – il rappresentante ufficiale in Italia della Nazione Lakota Sicangu di Rosebund Alessandro Martire, che inaugura l’anteprima della mostra con un canto iniziale propiziatorio, come vuole la tradizione Lakota.
Foto 3 – Il gruppo di Eclypsed Word, con l’attore Giuliano Gemma illustra il progetto Man Born Again.
Foto 4 – Un’immagine del trailer di Man Born Again.
Foto 5 – L’ambientazione di un tradizionale tepee.
Foto 6 – Un particolare delle decorazioni a ventaglio realizzate a penne di aquila calva, aquila reale e chiazzata, di una Sacra Pipa Mandan.
Foto 7 – L’attore Giuliano Gemma e sullo sfondo uno scudo Lakota realizzato in pelle di bisonte su una intelaiatura di legno di pioppo; al centro è raffigurata una mano aperta, simbolo che significa “nemico ucciso in un combattimento corpo a corpo”.
Foto 8 – Disegni di caccia realizzati su una pelle di bisonte
Foto 9 – In primo piano Copricapo Lakota Sioux, realizzato in pelliccia e corna di bisonte, utilizzato durante le riprese del film Balla coi Lupi. Sulla destra un altro copricapo realizzato in penne di aquila reale.
Foto 10 – Artigli di aquila reale usati per l’auto sacrificio della “danza del sole” Lakota Sioux.

 
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