E’ una delle più belle Ville del lago di Como, il cui parco di 70.000 mq sorge su una collina degradando a terrazze verso le acque del lago lariano.

Fu fatta costruire a Tremezzo alla fine del XV sec. dal Marchese Giorgio Clerici come casa di campagna e venne circondata da un giardino all’italiana con statue, scaloni e fontane.
Nel 1795 fu acquistata da Gian Battista Sommaria, politico lodigiano amico di Napoleone. A lui si deve la ricca collezione di opere d’arte, tra cui sculture del Canova e della sua scuola, che esponeva al primo piano.

Le stanze dei piani superiori, i cui soffitti sono decorati in stile barocco lombardo, erano i locali abitativi; oggi vi si tengono, invece, mostre temporanee.
Nel 1843 l’intera proprietà venne acquistata dalla Principessa Marianna d’Orange-Nassau che ne fece dono alla figlia Carlotta (donde il nome della Villa) in occasione del suo matrimonio con il Granduca Giorgio di Sassonia Meiningen.

Il Granduca, appassionato di botanica, curò con grande perizia l’immenso parco inserendovi, oltre ad un giardino all’inglese, numerose specie di piante: papiri, platani, sequoie, aceri, camelie, cedri, bambù, azalee, felci arborescenti, alberi della canfora e della mirra, alberi di agrumi…

La Villa, appartenuta ai Meiningen fino alla prima guerra mondiale, dal 1927 è di proprietà dello Stato ed è aperta al pubblico che può godere della fioritura delle piante che varia a seconda della stagione.

Agli inizi della primavera c’è l’esplosione delle azalee e dei rododendri, in giugno le rose sono le regine del parco.

 
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Commenti (5)


  1. Bellissimo fotoreportage!


  2. Grazie MaGi, è solo la minima dimostrazione di ciò che abbiamo nella nostra bella Penisola!


  3. Villa Carlotta è un posto unico! Brava, bel reportage.
    L’aiuola coi cigni non me la ricordavo…… devo tornarci!


  4. Tutte le ville lariane sono stupende, Stefy. A mio parere questo è il più bel lago che abbiamo.


  5. E’ meraviglioso Kris, una vera poesia – Grazie!

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