Anche se le fragole sono considerate dei frutti dal punto di vista nutrizionale, non lo sono dal punto di vista botanico: i frutti veri e propri sono i semini gialli che si vedono sulla superficie della fragola.
Le fragole attivano il metabolismo, proteggono i denti, contrastano cellulite, ipertensione, invecchiamento, fanno bene al cervello perché sono utili per il mantenimento della memoria.

Molto più grande di quella di bosco, ma molto più piccola dei cosiddetti fragoloni, la fragola di Terracina proviene dalla Francia. E’ arrivata a Terracina trent’anni fa, portata da un contadino che, notandola sui banchi di un mercatino rionale di Roma, era rimasto colpito dalle tante richieste dei compratori.

Oltre che a Terracina, si coltiva a Monte San Biagio, Sonnino, Fondi, Pontinia, San Felice Circeo, Sabaudia e Priverno. Sono circa 200 i suoi produttori, mentre la superficie coltivata è di circa 100 ettari. Nata quattro anni fa, l’associazione “Mondofragola” raggruppa tutti i produttori del comprensorio di Terracina, Monte S. Biagio, S. Felice Circeo, Pontinia e Sonnino.
Nel 2008 la fragola di Terracina è stata eletta tra i prodotti tradizionali della Regione Lazio.

La Festa della Fragola di Terracina, organizzata dall’Associazione “Mondofragola”, di solito in Piazza Garibaldi, a maggio/giugno costituisce una delle sagre che animano la cittadina. Domenica 27 maggio anche quest’anno piazza Garibaldi si è riempita di persone che con 1 € e ritirando un biglietto hanno avuto la possibilità di scegliere tra un bicchiere di fragole con o senza panna, dolci e dolcetti a base di fragole, gelati e altre leccornie a base del rinomato frutto diventato in poco tempo “la regina” dei tanti prodotti tipici del luogo.

Anche i formaggi e i salumi tipici della zona sono stati presenti per essere distribuiti da quelle stesse persone che ne curano la produzione e hanno fornito il loro contributo arricchendo le tavole sotto i gazebo allestiti per l’occasione.

 
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