Dal 7 al 22 aprile si svolge alla Fiera di Rho Pero il Salone del Mobile e congiuntamente a Milano il Fuorisalone che consiste in percorsi cittadini, all’insegna del design, lungo quartieri centrali o periferici, in palazzi, fabbriche recuperate, monumenti, edifici storici.

Uno dei luoghi più affascinanti dove la classicità si sposa con la contemporaneità artistica è l’Università Statale in via Festa del Perdono. Le linee rinascimentali dell’ex Ca’ Granda si confrontano con le moderne installazioni e ne fanno da complemento. L’evento è organizzato e gestito dalla rivista “Interni” che predispone le installazioni e cura gli incontri culturali sui vari temi con interventi degli artisti che espongono in questa sede.

Spesso il design sfocia nell’arte contemporanea, le due discipline volutamente si fondono per la gioia di noi visitatori che possiamo apprezzarne le varie sfumature ed interagire con le opere esposte. L’arte è anche elettronica, materiali innovativi, luci, informatica, mezzi di comunicazione, ecc. e soprattutto è un qualcosa di interattivo con l’osservatore spesso chiamato in causa dall’oggetto esposto e dalle sue funzioni.

Dell’arte dei nostri giorni e del design contemporaneo apprezzo soprattutto il carattere ludico, la linearità delle forme e il cromatismo o il monocromatismo estremo.

Quache esempio:
Fig. 1 – Panoramica dello splendido Cortile del Filarete con le installazioni (quella sul prato è un’opera di Jacopo Foggini in policarbonato estruso).

Figg. 2-3 – Odile Decq: Multi Slice View, cubo di porcellanato di 4,50 m di lato realizzato con 31 lastre, questa opera permette fantastici giochi prospettici.

Fig. 4 – Statua raffigurante S. Ambrogio di Adolfo Wildt (la leggenda narra che se uno studente guarda negli occhi la statua non conseguirà mai la laurea) con copriportale di Missoni.

Figg. 5-6 Installazione nel cortile del ‘700 dedicata al design della Mini.

Fig. 7 – Serie di totem in parquet con superfici decorate a stampa.

Fig. 8 – Occhio artificiale in acciaio specchiante che riflette le architetture circostanti.

Figg. 9-10 – Opere di artisti russi, la prima propone argomenti di carattere politico/sociale su nastro elettronico, la seconda è una croce con orari di voli che, nel momento in cui un visitatore si accovaccia al centro del cerchio segnato sul pavimento, diventa completamente vuota e priva di indicazioni.

 
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Commenti (7)


  1. Ben fatto e interessante, complimenti Ross!


  2. Bel reportage, brava Ross.


  3. Interessante Rossella!


  4. Spettacolare, Rossella. Ma tu sei una vera professionista!!! Complimenti per le tue opere così belle ed artistiche.


  5. OK …mi piace anche se non molto esperto di reportage-


  6. Grazie a tutti, sono felice che vi sia piaciuto questo reportage e se potete venite a Milano, c’è ancora qualche giorno per visitare le tante installazioni in città.

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