Pasqua al Portello

C’era una volta a Milano il Portello con l’immensa grigia fabbrica dell’Alfa Romeo, poi ci furono i padiglioni supplementari della Fiera di Milano. Ai nostri giorni, dopo un innovativo lavoro di riqualificazione urbana a cui hanno preso parte prestigiosi architetti, c’è semplicemente il Portello, sede di esercizi commerciali, esempio di innovative architetture urbanistiche e, soprattutto, polo di aggregazione sociale.

In quest’ottica, giovedì 5 aprile, la sede di un’importante catena di supermercati ha organizzato un simpatico evento per festeggiare la Pasqua… certo, nulla a che vedere con l’aspetto sacro e religioso del tema, ma molto con quello edonistico della festa: l’apertura di un gigantesco uovo di cioccolato di ben 120 chili!

La manifestazione ha riunito persone di ogni ceto, età e razza, ha portato un po’ di allegria e serenità in tanti anziani oppressi dalla solitudine e gioia e stupore nei bambini.
L’uovo, una volta scartato, è stato spezzettato con dei martelli, dato lo spessore del cioccolato (almeno 2 cm.) e distribuito a tutti così come le “sorprese” costituite da carinissimi peluches.

Un momento di allegria e spensieratezza, un’occasione per uscire da casa, per trovarsi o ritrovarsi e gustare un ottimo cioccolato fondente che, tra l’altro, è anche un antidepressivo naturale.

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