Domani, 25 febbraio, Martin Schulz, Presidente del Parlamento Europeo, sarà in visita a Marzabotto; il programma prevede l’incontro alle 9,30 presso la Sala di consiglio comunale, quindi l’omaggio al Sacrario dei Caduti, la visita alla Scuola di Pace e ai luoghi degli eccidi nel Parco Storico di Monte Sole.

Ritengo importante “girare” l’ invito dell’ Amministrazione Comunale a chi potrà essere presente; perché mi sembra un gesto rilevante nel segno di una comunità europea che si riconosca prima di tutto nei valori imprescindibili del rispetto della vita e della dignità, contro ogni prevaricazione.

Il Parco Storico di Monte Sole ricopre quasi interamente l’area coinvolta nell’eccidio di Monte Sole del 1944, quando la violenza nazifascista portò in queste terre la morte per centinaia di inermi civili, anziani, donne e bambini.
Venne annientata un’intera comunità, che risiedeva da secoli su questi monti.

Proprio per mantenere viva la memoria di questa storia drammatica, delle vicende della Brigata Partigiana Stella Rossa, delle distruzioni apportate dalla guerra, nel 1989, con la L.R. 19, è stata istituita questa Area Protetta, il cui principale obiettivo, oltre alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, è la diffusione di una cultura di pace rivolta soprattutto alle giovani generazioni.

1. Il Centro Visite il Poggiolo: ospita l’aula didattica Don Dossetti e accoglie i visitatori nel cuore del Parco – Qui si trovano, oltre ai servizi, un bar, un ristorante, alcune camere, uno spazio giochi per bambini e un ampio parcheggio.

2. Il monumento eretto nel 1985, con un Cristo dolente e la lapide con le principali località degli eccidi, d’immane violenza e ferocia

3. Silenzio e raccoglimento accompagnano lungo i sentieri di Monte Sole; non più paesi, chiese, e villaggi e case…

4 e 5. Il Poggiolo e la Scuola di Pace di Monte Sole, istituita nel 2002 per promuovere iniziative di formazione e educazione alla pace e alla convivenza pacifica fra i popoli.

Diversi sono gli itinerari tematici che si può scegliere di percorrere, ma il cuore del Parco è l’Itinerario del Memoriale, che tocca molte delle località che furono violentemente coinvolte nell’eccidio del 1944, così come diversi luoghi che rimandano alla memoria della lotta di Liberazione.

6. Caprara di Sopra

7. 8. 9. La Chiesa di Casaglia con la campana ottenuta dalla fusione di materiale bellico, donata nel 1994, cinquantesimo anniversario della strage, all’arcidiocesi di Bologna dal vicepresidente della Russia Aleksander Putskoj.

10. La lapide del Cimitero di Casaglia, con il doloroso racconto di quanto successe a Casaglia; a monito, il pensiero che lo conclude:
«La nostra pietà per loro significhi che tutti gli uomini e le donne sappiano vigilare perché mai più il nazifascismo risorga».

 
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Commenti (7)


  1. una visita significativa che aiuta a tenere sempre viva la memoria di queste dolorose pagine della storia europea e non solo. Grazie, Viviana!


  2. Brava Vi. sempre attenta , sensibile e presente :-)


  3. Sempre gentili Marcello e Dominique: grazie!
    Sapevo di non poter andare a Marzabotto il 25, ma ho voluto rendere partecipi di una visita che non era scontata; e non era scontata la commozione di Martin Schulz (spiace ricordare che Berlusconi gli consigliò il ruolo di kapò) in diversi passaggi del discorso pronunciato davanti ai familiari delle vittime, ai cittadini, ai rappresentanti delle istituzioni, alle scolaresche che l’hanno accolto; Schulz ha tra l’altro ha ricordato di essere “figlio di un soldato della Wehrmacht che ha seminato terrore in tutta Europa” E molto commoventi anche le parole di conclusione:
    “Dopo tutto cio’ che e’ successo, e’ un miracolo essere accolto come un amico. Per questo regalo , perche’ lo considero un regalo, vi saro’ grato tutta la mia vita, grazie”.


  4. Vi, in questo rèportage la parola “complimenti è di troppo e non serve.

    Un’altra pagina triste e dolorosa della storia Italiana.
    Bravo Schulz per le parole pronunciate ma anche per il coraggio di ricordare di essere figlio di un soldato della Wehrmacht….

    Grazie Viviana che per “NON DIMENTICARE” hai proposto questo “Ricordo”

    Un saluto

    Maurizio


  5. Complimenti per questo reportage i nostri giovani dovrebbero studiare un pò di più la nostra storia italiana e un pò meno G.F.


  6. Cara Vi,
    concordo con tutti i commenti di chi mi ha preceduta, aggiungo un abbraccio a chi sa dimostrare in ogni occasione una sensibilità legata anche ad una grande professionalità :)
    grazia e… speedy ;)


  7. Abbiamo scelto la seconda foto del reportage,
    per corredare il ricordo della strage sulla app Almanacco
    https://play.google.com/store/apps/details?id=it.prometheo.almanacco
    (apparirà il 29 settembre) :-)

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