Come da tradizione consolidata, la sera del 7 dicembre, vigilia della festa dell’Immacolata Concezione, a Poggio Imperiale sono stati accesi i falò subito prima del passaggio della processione partita dalla Chiesa Madre di San Placido intorno alle ore 19:00, al termine della S. Messa.

La processione dell’Immacolata ha attraversato le principali strade del paese lungo le quali ha incontrato i falò appena accesi che sono stati benedetti dal parroco don Luca De Rosa, ed è stata accompagnata dalle preghiere e dai canti in suo onore eseguiti con grande compostezza e devozione dai fedeli.

I falò della vigilia dell’Immacolata sono un’antica e radicata usanza di Poggio Imperiale che quest’anno ha festeggiato i suoi 250 anni, dal momento che fu fondato dal Principe Placido Imperiale nel 1761 che vi trasferì una colonia di 18 famiglie albanesi fornendo loro lavoro, vitto ed alloggio.

Il significato dei falò della vigilia dell’Immacolata è da ricercare nella distruzione del peccato e di quanto aveva lasciato di negativo l’anno che sta finendo, ma anche nell’auspicio di raccolti più abbondanti per l’anno venturo. Gli abitanti dei rioni hanno preparato sin dal primo pomeriggio la legna e le frasche da ardere per i falò, gareggiando tra loro per quello più grande e più bello, e la loro accensione è stato un momento di aggregazione sociale e di preghiera in onore della Vergine concepita senza peccato.
Nei tempi andati, oltre alle preghiere c’era pure la consuetudine degli abitanti di raccogliere la brace dei falò e di portarla in casa propria per riempire il braciere al fine di riscaldarsi e per devozione.

Soltanto dagli anni ottanta del secolo appena trascorso, oltre all’accensione dei falò si tiene la processione della statua dell’Immacolata per iniziativa dell’allora parroco della Chiesa Madre di San Placido, mons. Giovanni Giuliani.

Dopo il ritorno della processione nella medesima chiesa c’è stato il discorso del parroco don Luca De Rosa, che ha ringraziato i suoi parrocchiani per la buona riuscita dell’evento religioso e popolare ed infine ha concesso la benedizione.

Il presente fotoreportage realizzato dall’arch. Michele Nardella di San Giovanni Rotondo, si compone della presente descrizione corredata delle sottostanti dieci immagini ritraenti:
• la partenza della processione dell’Immacolata dalla Chiesa Madre di S. Placido (foto n.1);
• il primo falò incontrato dalla processione (foto n. 2);
• la benedizione di uno dei falò da parte del parroco don Luca De Rosa (foto n. 3);
• il corteo processionale con un falò alle sue spalle (foto n. 4);
• un altro falò con i suoi artefici (foto n.5);
• il parroco con i ragazzi della parrocchia ed alcuni fedeli del paese (foto n. 6);
• il corteo processionale in un momento di preghiera con la statua dell’Immacolata ed il parroco (foto n. 7);
• l’ultimo falò incontrato dalla processione (foto n.8);
• la statua dell’Immacolata con la Chiesa del Sacro Cuore (foto n. 9);
• il momento conclusivo della processione col discorso del parroco ai fedeli (foto n. 10).

Si ringraziano i parrocchiani e gli abitanti di Poggio Imperiale per le informazioni fornite.

 
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