Il Parco è situato sul Monte Santa Giulia che sovrasta la Valle del Dragone, quest’ultima famosa perché testimone della nascita della resistenza partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale e la proclamazione della Zona Libera di Montefiorino.

Il Monte Santa Giulia sovrasta i paesi di Monchio, Costrignano, Susano e Savoniero – oggi frazioni del comune di Palagano – tristemente noti per le stragi di civili da parte dei nazi-fascisti.

Gli abitanti di questi borghi si erano resi colpevoli agli occhi dei nazi-fascisti di simpatizzare ed aiutare le organizzazioni partigiane e quindi furono vittime di barbare rappresaglie.
I nazi-fascisti non risparmiarono nessuno. Uomini, donne, anziani e bambini furono trucidati barbaramente, e chi riuscì a sopravvivere, venne utilizzato per il trasporto di pesanti casse di munizioni, ma la morte era solo stata rinviata.
Anche se le rappresaglie fecero una vera è propria strage: 129 vittime e 150 case incendiate o fatte saltare a cannonate, il loro intento di dissuadere le popolazioni ad aiutare i partigiani, fallì. Anzi ebbero l’effetto contrario. Con l’aiuto sempre più crescente della popolazione, i partigiani riuscirono a far cadere ad uno ad uno tutti i presidi nazi-fascisti.

Il Parco Santa Giulia ospita il memorial in onore delle stragi; 14 artisti provenienti da vari paesi nel mondo hanno realizzato altrettanti monoliti in ricordo delle stragi e della fratellanza che dovrebbe unire tutti popoli del mondo.
Questi monoliti sono stati eretti in cerchio alla base della salita che porta alla Pieve Romanica dei Monti, anch’essa distrutta dai nazi-fascisti, e poi ricostruita.

Anche se questo Parco è il ricordo di momenti molto tristi della nostra storia, è comunque interessante visitarlo per una fauna e flora molto varie e vaste, e per lo straordinario panorama sulla Valle del Dragone. Tantissimi sentieri attraversano il parco e per chi ama mangiare a contatto con la natura ci sono apposite aree organizzate con tavoli e barbecue.

 
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Commenti (2)


  1. sono episodi da non dimenticare per impedire che in futuro si commettano gli stessi errori. Dalle tue foto si evince l’atmosfera di luogo sospeso della memoria che invita alla riflessione. Grazie, Enzo!


  2. Complimenti pere le belle foto! Che rendono molto bene l’atmosfera di questo luogo.

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