Al T.C. Garden di Roma si svolto un torneo di tennis intitolato Yellow week “uno smash per i diritti civili. Un segno per l’integrazione” patrocinato dal Comune di Roma, Provincia di Roma, Regione Lazio, X Municipio, GLTA world tour, European Gay & Lesbian sport Federation, grande successo di partecipanti arrivati da ogni parte del mondo.

Il torneo è stato diretto da Maria Antonietta Manganello e Fabrizio Mariucci con l’aiuto del direttore sportivo Rodolfo Mazza e da Aristide Cordischi, direttore del torneo Pancho Di Matteo.
La manifestazione è volta a promuovere i diritti civili delle persone, ed in particolare delle minoranze, attraverso il linguaggio universale dello sport e, da quest’anno, anche dell’arte.
Lo sport e l’arte sono due linguaggi globali, che consentono a tutti di comunicare e comprendersi.

Ogni essere umano ha dei valori e degli in cui crede ed i valori dello sport e dell’arte sono quelli che possono UNIRE e SUPERARE LE DIFFERENZE.
I valori dello sport sono l’amicizia, la lealtà, la solidarietà, l’impegno, il coraggio, il miglioramento di sè, la pace. Si tratta di ideali universali, validi per tutti e in ogni tempo.

Un espressione riassume in sè tutti questi concetti: lo SPIRITO OLIMPICO. Ed è proprio lo Spirito Olimpico che costituisce l’anima di YELLOW WEEK.
La Yellow Week è una manifestazione in cui si cerca di far interagire mondi lontani. Attraverso lo sport si può diventare amici, conoscersi, condividere.
Non c’è niente di meglio che fare sport insieme per sentirsi parte di qualcosa che unisce e non divide.

Lo sport è pur sempre un gioco, e giocando insieme ci si unisce, ci si capisce, rispetta e stima e questi sono fattori indispensabili per gareggiare, giocare insieme.
Praticare la stessa disciplina, condividendone passione e fatiche, avvicina e unisce anche gli avversari ed il Torneo Yellow Rome Open è ormai da tre anni l’appuntamento romano in cui il mondo eterosessuale e quello omosessuale interagiscono, si conoscono, comprendono e uniscono.
Gli eventi sportivi, infatti, sono il terreno migliore per l’integrazione poiche favoriscono l’amicizia e il dialogo non solo fra i giocatori ma anche tra gli spettatori.

Qualche numero della manifestazione sportiva: 350 atleti provenienti da varie nazioni convenuti appositamente a Roma per questo appuntamento da: Belgio, Canada, Costa Rica, Croazia, Germania, Gran Bretagna, Lituania, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Perù, Sud Africa, Spagna, Svizzera e Usa.
Madrina dell’evento è stata la vincitrice degli Eurogames di tennis 2006, l’Onorevole Paola Concia.
La manifestazione non è solo un momento di aggregazione sportiva, ma anche un evento artistico e sociale, volta a sensibilizzare le scolaresche delle elementari e medie, sulle tematiche del razzismo e del pregiudizio.

Dopo la testimonianza di Pietro Terracina (reduce dei campi di sterminio) nel 2009 e quella di Giacomo Alvino (ragazzo omosessuale disabile) nel 2010, quest’anno si è proposto alle scolaresche, con la collaborazione attiva del X Municipio, un concorso artistico “UN SEGNO PER L’INTEGRAZIONE”.
Gli studenti, attraverso un elaborato artistico, cercheremo di esprimere il loro punto di vista sul pregiudizio e sulla discriminazione, per sensibilizzare i giovani all’unione ed alla integrazione ed al rispetto delle differenze.

La giuria è presieduta dal famoso pittore Luigi Ballarin ne fanno parte Grazia Di Veroli (esperta sulle tematiche dell’olocausto), Sandro Medici (presidente del X Municipio) Massimo Perifano (vice-presidente del X Municipio con delega allo sport) Alfredo Capuano (delegato alla scuola del X Municipio).
Con la candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2020 e con gli occhi del Comitato Olimpico puntati addosso, “Yellow week”, rappresenta una vetrina ideale ed emblematica per offrire una immagine positiva, sicura ed accogliente della città, riconosciuta e amata da tutti gli sportivi nel mondo.

Passiamo ai vincitori delle varie categorie del torneo. Isidori Paolo, Adams Dominic, Adams/Cavalier, Guido Amadori, Elena Jommi, Amadori/Fiore, Ferrari/Magni, Foschi/Ottonello, Palermo/Corradino, Evangelisti Gabriella, Scarpato/Fassetti, Londero/Di Vito, Altamura Guido, Roberta Talarico, Altamura/Guarino, Ferrari Monica.
Un ringraziamento a tutti gli atleti per il loro impegno e correttezza, il pubblico presente numeroso ha applaudito e apprezzato tutto questo.
Un saluto da parte mia e un arrivederci al 2012 ciao a tutti.

 
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