Lo stabilimento di cinematografia di Cinecittà, a Roma, è nato in epoca fascista attorno al 1937 che colse l’occasione per farsi pubblicità al regime.
Con oltre 400.000 mq. 22 teatri di posa con una piscina di 7.000 mq. A quei tempi si chiamava Istituto Luce che propagandava i successi del fascismo.

Subito dopo la guerra si cominciarono a fare film come Quo Vadis, Ben Hur, che ancora oggi sono dei colossi di cinematografia mondiale, La dolce vita di Fellini interpretato dal grande Marcello Mastroianni, Miracolo a Milano di De Sica, La Presidentessa di Pietro Germi, I vinti di Michelangelo Antonioni. il mitico Soliti ignoti di Monicelli.

Gli studios passarono un momento critico quando subirono un incendio nel 1987 dove andarono distrutti costumi e scenografie di grande valore storico.
Dopo questo periodo nero si ricominciò a lavorare con passione, con l’avvento del digitale ritornarono le star di Hollywood con Martin Scorsese che girò Gang of New York. Mel Gibson con la sua Passione di Cristo film molto contestato.

Negli studios sono stati girati oltre 3.000 film adesso visitabili per gli appassionati che desiderano toccare con mano la storia del cinema Italiano.
Quello che vedete attraverso i miei scatti è tutta finzione.

 
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Commenti (2)


  1. Un patrimonio inestimabile che speriamo si riesca a conservare visto quello che è successo nel 1987…
    Posso dire che il tuo fotoreportage è da “oscar” :-)

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