E la città ritorna a dimensione di bambino animando le strade e le piazze del centro storico con giochi sconosciuti ai più.

Quest’anno diversi paesi provenienti da tutto il mondo, si sono ritrovati a Verona per condividere il divertimento dello stare insieme.

Durante il Festival si è svolto il primo Congresso Mondiale di ITSGA (International Traditional Sports and Games Association) un’Organizzazione Inter Continentale. Docenti ed esperti di giochi di tutto il mondo si sono trovati a Verona per ribadire l’importanza del gioco tradizionale come parte del patrimonio culturale mondiale, alla presenza di delegati Unesco.

Tra i giochi dei differenti continenti ci sono stati: Capoeira (danza-lotta) dal Brasile, Kabubu (lotta) dalla Repubblica Democratica del Congo, Tiàoshéng (salto della corda acrobatico) da Taiwan, Zurkhaneh (rito di origine persiana) dall’Iran, Ulama de Cadera (gioco di palla azteco) dal Messico, Varpa (gioco da lancio) dalla Svezia e La Malha (Piastrella) dal Portogallo

Oltre agli spettacolari giochi tradizionali provenienti da vari Paesi del mondo, il Festival ha presentato almeno un gioco tradizionale per regione italiana, in occasione del 150° anniversario dell’Unità nazionale. Gruppi di giocatori appassionati, venuti a condividere le tradizioni e gli antichi gesti ludici del loro territorio e a raccontare le loro abitudini e la loro storia, proponendo circa 50 giochi nelle vie e nelle piazze di una delle più belle città del mondo.

 
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Commenti (16)


  1. Bellissimo reportage. Belle foto.
    Mi sono trovata a Verona durante un tocatì (significa tocca a te, vero?)
    si divertivano più i genitori che i figli.
    Non gli pareva vero di poter giocare come quando erano bambini, senza che nessuno avesse da ridire.!!!


  2. se diventasse un appuntamento fisso della domenica di tanti comuni, ci sarebbe maggiore serenità e complicità nelle famiglie e di conseguenza nel tessuto sociale di una comunità. Complimenti Paola, per le foto e l’iniziativa :-)


  3. ringrazio a nome del comune di Verona. per me è sempre un piacere parlare della mia città e vi ringrazio dei complimenti.
    Sì Ilice, effettivamente “tocatì” vuol proprio dire ” tocca a te”.
    effettivamente sarebbe bello potersi ancora ritrovare per strada a giocare come ai tempi dell’austerity (per chi se la ricorda)…quanti giri con i pattini a rotelle ho fatto!!!!


  4. Bravissima Paola!


  5. Bravissima Paola mi ritrovo nei giochi di strada, per noi era la normalità


  6. brava Paoletta – bel reportage e belle foto soprattutto quella della bimba timidina poggiata sulla spalla di papà ;)


  7. Brava Paola! Davvero un ottimo reportage dettagliato e ricco di immagini che ben riassumono il divertimento di grandi e piccini!


  8. Una bella manifestazione ottimamente raccontata e documentata. E’ vero quello che scrive Angin, per noi i giochi di strada erano una sana normalità.


  9. Brava, condivido tutto quello che hanno scritto prima di me in particolare le belle parole di Marcello
    saluti, Buona Vita


  10. Una bella manifestazione ed un bel reportage. Brava Paola.


  11. grazie ancora a tutti voi


  12. curiosa e divertente manifestazione.. brava!

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