Mentre bighellonavo nelle strade di Firenze, cercando di evitare il flusso dei turisti che disordinatamente, trafelati, seguono gli ombrellini colorati delle guide, mi sono sentita all’improvviso catapultata indietro nel tempo.

In via de’ Macci al nr 9, dove pensavo di trovare una chiesa, ho invece trovato la bottega dei mosaici di Lastrucci.
Quello che poi mi ha stupita è stata l’estrema gentilezza e disponibilità a mostrarmi il loro lavoro, a spiegarmi esattamente le fasi della lavorazione, le pietre che servono per eseguire opere meravigliose, con le tecniche e gli strumenti di epoca medicea.

Foto 1: ingresso del laboratorio
Foto 2: Interno del laboratorio; si vede una scansia sul fondo con le pietre dure che vengono scelte con pazienza in tutti i luoghi del pianeta.
Il lapislazzuli (blu) viene dall’Afghanistan, la malachite (verde brillante) dalla Russia, ci sono rocce fossili, e pietre “casalinghe” come il diaspro d’Arno e la pietra paesina di Firenze.
La pietra paesina è veramente curiosa in quanto i “paesaggi” sono naturali.
Foto 3: Il lavoro comincia da modellini di carta minuscoli. Questi modellini vengono incollati sulla pietra. La pietra viene tagliata con un filo di acciaio montato su un archetto (come nel 1500).
Foto 4: La pietra tagliata viene poi limata fino a divenire esattamente uguale al modellino.
Foto 5: La carta viene infine staccata dal pezzo.
Foto 6: Il piccolo pezzo viene incollato con millimetrica precisione con colle naturali al suo posto come in puzzle, ma qui il puzzle lo stanno creando con maestria e infinita pazienza
Foto 7: La foto usata per l’opera (che richiede più di un anno di lavoro)
Foto 8: Un particolare dell’opera che una volta terminata viene semplicemente pulita con acqua e… miracolo, sembra un dipinto tanto è perfetta!

 
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Commenti (3)


  1. Interessantissimo :)


  2. a volte bighellonando si scoprono cose interessanti


  3. GRazie mille,
    caro Mirco molto più che interessanti. Rimarrà in me come un ricordo bellissimo, un’emozione profonda.
    Mi sono sentita come i protagonisti di “non ci resta che piangere”
    riportati nel 1492 …”quasi 1500″ a Frittole !!

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