La Luna ha sempre avuto sull’uomo una grande influenza. La prima testimonianza della sua osservazione risale al 30.000 a.C. con incisioni delle fasi lunari sull’osso di Blanchard.

Fonte di ispirazione di molti letterari (Giacomo Leopardi, Dante Alighieri, ecc.), cantanti (Sting, Mina, ecc.), compositori (Fryderyk Chopin e Ludwig van Beethoven, ecc.), pittori (Vincent Van Gogh, René Magritte, ecc.).

A tutt’oggi l’uomo ha una grande curiosità verso l’unico satellite naturale della Terra, infatti, in tutte le regioni italiane sono stati predisposti dei luoghi di ritrovo per poter assistere all’affascinante avvenimento astronomico dell’eclissi totale di Luna.

La visibilità del fenomeno non è stata uguale per tutti.

Le foto scattate (da 1 a 5) mostrano alcuni momenti del suggestivo fenomeno visto dai Campi Flegrei, precisamente dal Roof & Sky – un locale accolto in un trimarano – situato sul lago Miseno a Bacoli, le foto 6, 7 e 8 (stessa location) mostrano uno scorcio panoramico un’ora prima dell’eclissi.

La gradita ed imperdibile serata di astronomia, di miti lunari e di tecniche fotografiche (indispensabili per poter immortalare al meglio questo raro evento) è stata organizzata da Geaverde con la preziosa collaborazione di Scuola di Fotografia e campiflegrei.eu

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (1)


  1. Bellissimo reportage, Rosy, corredato anche di notizie relative al nostro satellite ed a chi l’ha immortalato in poesie e canzoni.

    Da il “Canto alla luna” del Leopardi:

    “Che fai tu, luna, in ciel, dimmi, che fai,
    silenziosa luna?
    Sorgi la sera, e vai,
    contemplando i deserti; indi ti posi.”

Lascia un Commento