Sono tornati, ma solo per i turisti e i fiorentini, i renaioli questi tipici cavatori di rena d’Arno che tiravano su quintali di rena gocciolante; tornavano a riva soltanto quando il barcone era cosi carico che i bordi erano a filo d’acqua. Ora in piedi al bordo del loro barcone di legno di quercia dal grande timone bianco e rosso azionato con una lunga barra piegata verso il basso il “giaccio”, ci fanno vedere le bellezze di Firenze da un punto di vista nuovo.

Ho fatto un giro con loro oggi al tramonto.

1- Il nostro renaiolo
2- la tipica barca piatta con turisti invece di sabbia
3- Ponte Vecchio in vista. Il timone “giaccio”
4- Un’intrusa parcheggiata sotto Ponte Vecchio
5- Abside della chiesa di Sant’Jacopo sopr’Arno tra ponte Vecchio e ponte Santa Trinità, chiamata dai fiorentini la “chiesa col culo in Arno”
6- Gli Uffizi da sotto Ponte Vecchio
7- Palazzo Spini Feroni al Ponte a Santa Trinità

 
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Commenti (2)


  1. Oh che bello, come ti invidio.
    Spero che continui pr tutta l’estate questa bella iniziativa………….o no ??


  2. Bellissimo! Voglio andarci anch’io!! :-)

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