Dal 18 al 23 Gennaio alla Fiera di Vicenza, si è svolta la nuova edizione invernale del salone internazionale, VicenzaOro, dedicato al lusso mondiale del gioiello e oreficeria, organizzato da Ieg = Italian Exhibition Group

Erano più di 1500 i brand con i buyer provenienti da 130 paesi del mondo.

In uno scenario molto complesso e non facile, VicenzaOro è un riferimento e un test importantissimo per le aziende orafe non solo vicentine ma di tutta Italia.

Dai dati si è riscontrato che nel 2018 i prodotti orafi vicentini hanno registrato un calo di circa il 4,8%, i mercati storici come Libia e Hong Kong hanno segnato un calo del 16,00% situazione dovuta alla crescita della produzione orafa cinese. Ottimi invece i segnali positivi provenienti dal Canada con +131% e Svizzera +21%.. In forte ripresa gli Emirati Arabi, l’Arabia Saudita e bene anche la Russia.

Tra gli stand della manifestazione erano molte le proposte dei marchi sia nazionali che internazionali e i designer più creativi proponevano opere all’avanguardia fra tradizione e messaggi politici, con molta attenzione all’uso di materiali sostenibili e in alcuni casi anche con il riuso del gioiello usato, come i vecchi monili o ciondoli.

Durante i 6 giorni molti gli spazi dedicati a convegni e incontri come il forum sulla Tecnologia del Gioiello e digitalizzazione e maketing promosso da Federpreziosi centrato sul tema: “Quanto siamo impresa”.
Nei sei giorni di affari e riflessioni, VicenzaOro ha registrato oltre 35.000 presenze, il 60% provenienti dall’estero.

Dei 1500 brand il 42% erano provenienti da 35 paesi esteri. Un vero successo con il meglio della produzione orafa.

Arrivederci all’edizione autunnale di VicenzaOro che si svolgerà del 7 al 11 Settembre 2019.

Fotoreportage
Foto 1 – Il taglio del nastro sul palco i vertici di Italian Exhibition Group, rappresentanti di associazioni di categoria, al Centro il Ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie Erika Stefani;
foto: 2,3,4,5,6,7,8,9 fra gioielli,oro,cammei,coralli.
foto 10 – L’Ulivo della pace Tronco con Marmo bianco di Carrara, rami e foglie 3kg di platino, frutti-olive 3.003 diamanti. Opera dell’ artista e teologo Agatino Cappella per World Diamond Group.

 
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Commenti (2)


  1. “Ottimi invece i segnali positivi provenienti dal Canada con +131%”
    Gli americani apprezzano molto i nostri gioielli che vengono lavorati a 18 carati. In America vanno dai 9 ai 14 carati.
    Vedo tanti coralli e cammei, certamente avranno esposto anche i nostri artigiani orafi di Torre del Greco, molto rinomati.
    Bellissime foto di preziosi monili: bravo come sempre.


  2. Grazie Cristina per il tuo gradito e apprezzato commento.
    E’ stata veramente una bellissima e interessante esperienza poter seguire questa “preziosa” Fiera.
    Si come dici tu non mancavano i Vostri artigiani e penso che gli espositori della foto nr. 9 siano proprio di Napoli o dintorni.
    Per disposizioni non potevamo in caso di pubblicazioni rendere visibili i marchi.
    Un caro saluto dall’Altipiano.
    Maurizio

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