Tutti con il cellulare all’insù, a riprendere il gran galà delle luminarie di Scorrano. Sono in corso dal 5 al 9 luglio i festeggiamenti di Santa Domenica, patrona di Scorrano, piccolo centro del Salento ma divenuta capitale mondiale delle luminarie. Un tripudio di luci, colori e suoni incanta migliaia di visitatori giunti da tutte le parti del continente.

Sempre più spettacolari ed emozionanti le accensioni musicali delle colossali “parazioni” allestite quest’anno da quattro ditte salentine, eccellenze del settore nel mondo: la secolare ditta “Cesario di Cagna” di Giuseppe De Cagna e F.lli (Maglie) ha preso spunto dalla mitologia greca per realizzare un “Olimpo di luce”, sintesi di eleganza, stile, fantasia e innovazione nel rispetto della tradizione, con dodici colonne che raggiungono i 27 metri di altezza, un grande portico, 5 volte a tutto sesto e 750mila lampadine e microluci a LED; Mariano Luminarie di Massimo Mariano (Scorrano) si è ispirato invece alla Chiesa di San Francesco di Salvador del Bahia, emblema del barocco brasiliano, ricreata grazie a 4 torri di 27 metri e una galleria di ben 80 metri illuminate da circa 700mila lampadine; e ancora, Marianolight di Lucio Mariano (Corigliano d’Otranto) porta in scena visioni ritmiche multicolore (sulle note dei Pink Floyd e di Michael Jackson) invitando gli spettatori a guardare attraverso una sorta di grandioso “caleidoscopio” ricreato attraverso 16 quinte speculari a scalare (dai 6 ai 20 metri), un rosone centrale del diametro di 24 metri e 160mila LED e 65mila pixel matrix totali; infine, a regalare atmosfere fiabesche, sulle note di “Senza parole” di Vasco Rossi, è la Nuova Elettro Luminarie di Angelo e Beatrice Fabrizio (da San Donaci, Provincia di Brindisi) con una gigantesca cattedrale a tre navate.

Non solo luminarie nei giorni di festa: anche musica e gusto sono al centro del programma di festeggiamenti proposto dall’”Associazione Santa Domenica” presieduta da Salvatore De Luca, dal Comune di Scorrano con il sindaco Guido Stefanelli e il parroco Don Gino De Giorgi, con la collaborazione dell’agenzia Eventi Marketing & Communication.

 
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