Un pezzo di storia d’Italia attraverso lo sguardo e i sentimenti di Giusy. E’ il “Risacca sulla riva del cuore” (Graus Editore), ultima fatica letteraria di Pina Lamberti Sorrentino che verrà preesentato oggi, alle 17, a Pompei, nell’aula consiliare di Palazzo de Fusco.

Ad affiancare l’autrice, il critico d’arte Angelo Calabrese e la saggista Iole del Pozzo. In veste di moderatore il giornalista Agostino Ingenito.

A metà tra romanzo e autobiografia, le vicende del libro abbracciano un arco di tempo di circa 70 anni, muovendo dal fatidico 8 settembre 1943 fino ad arrivare ai giorni nostri. Protagonista è Giusy o meglio la sua memoria di un’avventura personale che inizia da Serdiana – piccolo comune dell’entroterra cagliaritano, in un clima di terrore e disperazione per i bombardamenti post-armistizio, per toccare la provincia sud di Napoli, prima con Santa Maria la Bruna e poi la definitiva sistemazione a Pompei.

Un viaggio della memoria costellato di gioie e affanni, di teneri addii (il primo amore lasciato in Sardegna e perdite incancellabili (la morte della madre Carmen), fino all’incontro con l’amore della vita che ricomincerà lungo la scia di cinque stelle luminose cinque, i figli.

Pina Lamberti Sorrentino, scrittrice e insegnante in pensione, vive a Pompei, dove in passato ha insegnato Storia e Filosofia al liceo scientifico Pascal. Nata a Pula (Croazia), ha vissuto diversi anni in Grecia, prima di stabilirsi definitivamente nella cittadina mariana. Tra i tanti riconoscimenti ottenuti per la sua attività letteraria, vanta: il “Premio Sanguineti” per la poesia; il “Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri” per la Cultura anno 2002.
Oltre venti opere all’attivo, tra cui: “Mestiere di Madre” (edizioni Marotta); “Aironi” (edizioni Fabbri-Bompiani); “Medea per Medea” (edizioni Esselibri); “Il respiro della memoria” (Graus editore), “Padre assente, padre padrino, padre padrone” (Kairos edizioni).

Nata a Pola nell’attuale Croazia, Pina Lamberti Sorrentino, dopo aver vissuto sull’isola di Leros, in Grecia, giunge con la famiglia in Italia: Cagliari, Taranto, Napoli, per stabilirsi definitivamente a Pompei dove insegna Filosofia nei licei. Tanti i libri pubblicati tra i quali: Mestiere di madre (Marotta), segnalato da Valentino Bompiani, Questo è il mio Sud (Morano), finalista al Premio Viareggio; Pinocchio 2000 della Fabbri, con prefazione di Domenico Rea; Medea per Medea (Esselibri), vincitore del Premio Sanguineti e Padre padrone – Padre Padrino – Padre Assente (Kairos), introdotto da Barbara Alberti.

 
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