Esultanza delle ragazze della Golden dopo la vittoria con Cingia

La Golden Volley Crema partecipa al campionato nazionale di B2 girone B.
Intervistiamo Luca Piantelli, dirigente ed addetto stampa della società di Crema, comune in provincia di Cremona con più di trentaquattromila abitanti.

Dopo 4 partite avete solo 2 punti, grazie alla vittoria 3-2 con Cingia di sabato scorso. Cosa è successo?
Siamo una squadra giovane e molto rinnovata e la giusta amalgama non è ancora stata trovata; poi alcuni problemi di infortuni ad inizio stagione non ci hanno permesso di allenarci come volevamo e di disputare le amichevoli programmate. Non siamo sicuramente la squadra vista nelle prime tre partite e siamo certi di rifarci al più presto. Già sabato con la vittoria in rimonta contro Cingia, abbiamo dimostrato di poter dire la nostra anche quest’anno.

Quali sono gli obiettivi stagionali?
Essendo ancora una squadra in rodaggio è ancora presto per dirlo: una cosa è certa, cercheremo di giocare ogni partita al meglio sia in casa che fuori per mettere in difficoltà chiunque.

Luca Piantelli

Qual è il vostro punto di forza?
Viste le prime tre partite possiamo dire che l’attacco al centro è stato quello che ha funzionato di più, ma puntiamo ad avere un gioco polivalente per essere credibili in tutti i reparti: è solo con un gran gioco di squadra equilibrato che nella pallavolo si possono aspirare ad ottenere dei risultati importanti.

E quello più debole?
Diciamo che abbiamo avuto problemi soprattutto nella gestione mentale delle partite e nel loro approccio: questa è la cosa più eclatante, mentre per quanto riguarda l’aspetto tecnico direi che dobbiamo fare di più sia in battuta che a muro anche se credo che in nessun fondamentale si finisca mai di imparare.

Il girone B 2011-12 è composto da 14 squadre lombarde ed emiliano-romagnole. Chi lotterà per la promozione e i play off e chi potrebbe rischiare di retrocedere?
La favorita per la vittoria finale credo sia la Properzi Lodi, già forte lo scorso anno e quest’anno ancora di più. Appena dietro dico Gropello Cairoli e Montale con Pol. Gramsci pronta ad inserirsi nella lotta ai play-off; il campionato comunque è appena iniziato ed i veri valori stanno uscendo solo ora e per quanto ci riguarda abbiamo ancora un potenziale inespresso che nel corso della stagione siamo certi che uscirà.

Nella pallavolo italiana, cosa rappresenta il campionato nazionale di B2?
Certamente è una vetrina importante per Società che arrivano dalla Serie C, oltre ad essere un trampolino di lancio per chi punta invece ad arrivare ai massimi livelli della pallavolo nazionale. Questo mix determina comunque la presenza di sfide avvincenti con squadre molto combattive e determinate che certamente posso tenere testa a squadra magari anche più blasonate. Non più tardi di due anni fa’ ricordo una bellissima vittoria contro la Pomì Casalmaggiore, squadra che lo stesso anno ottenne la promozione in Serie B1 e che quest’anno disputa la Serie A2: quindi nessuna partita è scontata e al minimo calo di tensione l’avversario ti punisce sempre.

Valentina Bonizzoni, capitano della Golden

Valentina Bonizzoni, capitano della Golden

Con la presenza di canali sportivi gratuiti, grazie alla diffusione del digitale terrestre, la pallavolo ha aumentato la sua visibilità, a vantaggio degli appassionati e… degli sponsor. Ritiene che sia un fatto positivo?
Assolutamente sì. La “domanda” di Volley è in continua crescita e visto che per progetti importanti si ha la necessità di disporre di risorse altrettanto importanti, ritengo che sia fondamentale la maggior visibilità che piano piano il volley si sta conquistando proprio per mettere in condizione chi vuole investire di poterlo fare avendo anche dei positivi ritorni in termini di immagine.

La scomparsa dai canali “generalisti”, per contro, può essere negativa?
Nell’era di Internet in cui si può avere accesso a qualsiasi tipo di informazione con un click, ritengo che non sia un problema per gli utenti questo, anche se potrebbe essere un’occasione persa da parte di questi canali cosiddetti “generalisti” per potersi accaparrare una fetta di pubblico che in questo caso viene dirottata su altri canali di informazione come le TV on-line, i canali dedicati, ecc…

E’ lo sport preferito dalle donne, il settore rosa supera quello maschile. Come giudica la maggiore diffusione della pallavolo femminile? Lo ritiene un trend irreversibile?
Dobbiamo dare atto che negli ultimi anni il volley rosa ha ottenuto risultati decisamente migliori rispetto ai maschi: sono due modi diversi di esprimere la pallavolo e non è detto che chi apprezzi l’uno, possa apprezzare anche l’altro.
Al di là di questo, l’augurio è che questo gap possa essere presto ricucito e recentemente mi sembra che la nazionale di Berruto stia facendo molto meglio rispetto al passato: quindi tutti ci auguriamo di potere vedere entrambe le nazionali protagoniste ai mondiali in corso di svolgimento in Giappone.

Golden Volley Crema B2 2011-2012

Negli ultimi anni le regole di gioco hanno subito continue modifiche. Cosa ne pensa?
Grazie al RPS la pallavolo ha fatto il salto di qualità dal punto di vista televisivo e questo è stato un passaggio determinate per la diffusione di questo sport. Relativamente alla modifica delle regole di gioco non possono che essere state positive proprio perché hanno comportato una maggiore spettacolarità e hanno dato la possibilità a tutti di potersi misurare in questo sport pur non avendo quelle caratteristiche fisiche che la pallavolo di un tempo richiedeva (ovviamente mi riferisco all’introduzione del libero).

Che tradizione ha la pallavolo a Crema?
Soprattutto nell’ultimo ventennio Crema nel suo piccolo è stata protagonista a livello nazionale: la Reima Crema maschile stabilmente presente nel campionato di Serie A2 con anche una promozione in Serie A1, la Icos Crema Volley femminile sta disputando il secondo Campionato di Serie A2 consecutivo con importanti ambizioni, noi come Golden siamo da diversi anni nel campionato di Serie B2. Quindi mi sembra che ce ne sia per tutti i gusti ed il seguito non manca certamente.

La crisi economica economica condiziona la realizzazione dei programmi di una società di pallavolo?
Direi di sì dal momento che se i tuoi sponsor sono in difficoltà, anche tu come società di pallavolo ne risenti e soprattutto risulta difficile il coinvolgimento di altre forze che in un momento come questo non vogliono rischiare. La presenza di un progetto comunque è fondamentale: un progetto che non può non considerare le risorse a disposizione e quindi deve essere prima che ambizioso, oculato dal punto di vista del dispendio economico.

(foto di Luca Pietro Santi)

 
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