stemmi comunali di Pompei e Pozzuoli

Unite da un’identità storica e dal prezioso patrimonio archeologico che conservano, Pompei e Pozzuoli si promettono per il futuro reciproca collaborazione e sostegno nel promuovere iniziative in campo economico, scientifico, culturale, sanitario, sportivo e scolastico.
Un impegno sancito con il Patto di Amicizia che i primi cittadini dei due comuni hanno sottoscritto nel corso dell’ottava edizione di “Pompei è città”.

Un atto formale che impegna le due parti a cooperare attivamente, interagendo con tutti gli organismi nazionali ed internazionali, istituzioni, fondazioni e associazioni che condividano il valore delle origini e della memoria, per la realizzazione di convegni, seminari, mostre fotografiche, esposizioni culturali ed ogni tipo di attività finalizzata ad una concreta opera di sensibilizzazione pubblica allo scopo del riconoscimento della unicità e similarità dei luoghi.

“L’iniziativa – spiega il sindaco di Pompei Claudio D’Alessio – nasce dal fatto che tra i due comuni è stato avviato un rapporto di reciproca amicizia, anche in considerazione del fatto che entrambe le città hanno una valenza storica, artistica e architettonica, che viene dal passato Un incontro foriero di opportunità per rispettivi territori reso possibile grazie all’impegno di Tobia Carannante, noto imprenditore di Pozzuoli, da sempre promotore di iniziative culturali”.

Il patto di amicizia viene stipulato tra due comuni che che hanno caratteristiche simili sotto il profilo della vocazione culturale, commerciale, di apertura internazionale. E’ spesso il primo passo verso la sottoscrizione di un vero e proprio gemellaggio. In altri casi, sancisce la definitività di relazioni con città con cui non è possibile o non viene valutato opportuno procedere al Gemellaggio.

“Ringrazio Pompei e sono orgoglioso di aver stretto un Patto di Amicizia. Una collaborazione che si preannuncia florida per la nostra città – ha affermato il sindaco di Pozzuoli Agostino Magliuloper promuovere lo scambio fattivo di risorse umane e di informazione, incoraggiando così la reciproca comprensione tra i cittadini delle due Città. Ma soprattutto per stabilire concrete operazioni di scambio e cooperazione in campo economico, scientifico, culturale, sanitario, sportivo e scolastico. Pompei e Pozzuoli – prosegue il primo cittadino puteolano – sono unite dalle proprie origini, dalla storia, dalla storia e dai ritrovamenti archeologici. Unite intimamente, per la storia millenaria, mete di un turismo mondiale, oggi diventano ‘amiche’. Un patto che dovrà essere saldo e proficuo per gli anni che verranno”.

Quello con la comunità puteolana è il quinto patto di amicizia siglato dall’esecutivo guidato da Claudio D’Alessio. Quello più recente è stato sottoscritto con il comune siracusano di Buccheri, nell’ambito del quale una delegazione di Palazzo de Fusco si è recata in Sicilia ad inizio ottobre, come dimostrano le seguenti immagini.
Gli altri patti di amicizia sono stati sottoscritti con le città di Casagiove, nel 2008, di Lampedusa e Lijiang (Cina) entrambe nel 2010. Simili accordi sono stati s

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento