Tatiana Marulli

Lo Sporteam United di Vicenza partecipa al campionato femminile di calcio a 5 di Serie A girone A. Nella prima giornata ha battuto 4-1 il Città di Montesilvano.

Intervistiamo Andrea Mazzon, presidente della società, nata dalla fusione di Team Vicenza e Sport Game Schio.

Che campionato prevede per lo Sporteam United?
Il campionato iniziato il 9 ottobre è il primo Nazionale per il settore femminile e quindi è difficile prevedere la forza delle squadre in campo, la reazione delle ragazze ad una più impegnativa competizione e quindi i nostri programmi sono, al momento, conservare il diritto alla massima serie e di fare vedere un buon gioco, sia per divertirci che per fare divertire il pubblico che, ci auguriamo, potrà essere numeroso.

Quali squadre prevede in corsa per il titolo?
Le squadre più accreditate nel girone A (centro nord) sono a mio parere Montesilvano e Tsc & Preci. Nel girone B (centro sud) “Real Statte” e le squadre del Lazio. Il meccanismo finale dei play-off rimetterà tutto in gioco e non si possono escludere sorprese.

E quelle che rischiano la retrocessione?
Non me la sento di indicare delle “sfavorite”. Credo sarà una lotta sino alle ultime giornate per almeno il 50% delle squadre iscritte.

Come avete rinforzato la rosa a disposizione del tecnico Lucio Solazzi?
La squadra è stata rinforzata con l’arrivo di Silvia Mazzucato e Corinne Casati (dal PSN), Lorena Turetta (dal Cornedo) e Giusy Beneventi (dal Venezia calcio 11). Possiamo contare su un gruppo omogeneo di 14 atlete.

Quali sono le atlete più rappresentative, che potranno caratterizzare la stagione?
La nostra forza dovrebbe essere la squadra e l’intercambiabilità dei ruoli. Spesso le indiscutibili qualità tecniche delle nostre ragazze sono sacrificate al gioco di squadra.

Contenti della copertura mediatica del vostro campionato?
La Divisione calcio a 5 sta organizzandosi per assicurare una buona copertura mediatica al campionato nascente. Bisogna lavorare tutti insieme per dare maggior visibilità a questo sport.

da sinistra Alessandro Vivian, Lucio Solazzi e Andrea Mazzon

Calcio 5 al femminile. Come si avvicinano le ragazze alla vostra disciplina?
Il calcio a 5 femminile incontra grosse difficoltà nel trovare ragazze che inizino a giocare in giovane età. Questo perché mancando un’articolazione di campionati sul territorio di fatto si può iniziare a giocare solo verso i 12 o 13 anni, tardi rispetto ad altri sport come pallacanestro o pallavolo.
Ovviamente i bambini vogliono giocare e se non c’è tale possibilità si va verso altre discipline.
Sino ad oggi quindi le ragazze arrivano o dal calcio ad 11 o da altre discipline quali pallamano o atletica.
La speranza è che con un nuovo campionato Nazionale si crei maggiore attenzione verso tale disciplina anche da parte di Regioni, Provincie e Comuni .

Che rapporto c’è tra la sua squadra e la comunità di Vicenza?
La città di Vicenza in pratica non consosce la realtà del calcio a 5 femminile.
Questo sia per i motivi di cui al punto precedente (poche atlete coinvolte) sia per la mancanza di un campionato di rilevanza Nazionale, almeno sino ad oggi.
Il problema maggiore con le Istituzioni riguarda l’estrema difficoltà a trovare palestre a prezzi accettabili. Quasi sempre gli impianti sono occupati da sport con maggior numero di partecipanti.
A dimostrazione di ciò la nostra società, che è nata nel 2000, non è mai riuscita a trovare una palestra nella città di Vicenza e deve giocare a Sarcedo o a Quinto Vicentino.
La partecipazione di pubblico può considerarsi soddisfacente. Una media di 100/150 persone per campionati Regionali e stimiamo 250/300 per il campionato nazionale.

Lo Sporteam United è impegnato anche nel sociale?
Da un punto di vista strettamente formale lo SporTeam non opera nel sociale ma credo che avvicinare ragazze e ragazzine allo sport con spirito ludico e dilettantistico abbia comunque un’incidenza anche nella vita sociale delle atlete e delle loro famiglie.

 
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