panoramica area sud-ovest

Un centro direzionale che accolga uffici e servizi sociali al momento dislocati in strutture private e abbattere le spese di canone che gravano sul bilancio comunale.
E’ la duplice finalità del progetto inserito nel programma triennale ed annuale delle opere pubbliche e approvato dall’esecutivo guidato dal sindaco Claudio D’Alessio con la delibera n. 16 del 7 aprile scorso.

Nella fattispecie è prevista la realizzazione di un centro direzionale nella zona di via Monsignor Di Liegro, su un terreno di proprietà dell’Ente. Qui dovrebbe sorgere una vera e propria cittadella polifunzionale composta da due edifici che insieme ad alcune attività commerciali ospiteranno tutte quelle funzioni pubbliche e di interesse sociale oggi dislocate in strutture private.
Una misura che, come sottolineano da Palazzo de Fusco, porrebbe fine a uno stato di cose che ha riflessi negativi sia sul piano dell’efficienza della macchina amministrativa per i disservizi legati alla logistica, sia su quello finanziario per le spese dei canoni di locazione che incidono fortemente sulle casse comunali.

Qualche eco della cura de Magistris sembrano essere arrivati anche all’ombra del Santuario mariano, guardando alla recente sforbiciata ai fitti passivi inclusa nel primo bilancio firmato dal nuovo Sindaco di Napoli.

In merito all’impatto ambientale, nella nota ufficiale del Comune si evidenzia che dal “punto di vista paesaggistico, in particolare dello skyline, l’opera appare come una componente abbastanza naturale del contesto, che non reca disturbo e si uniforma alla figura d’insieme e dei luoghi”.
“Il progetto, nel pieno rispetto delle linee programmatiche dell’Amministrazione e nell’ottica del federalismo fiscale, – pone in evidenza il sindaco Claudio D’Alessiorappresenta un ulteriore punto di riqualificazione funzionale per la Città”.

IL PROGETTO
L’area, di forma trapezoidale, ha un’estensione di 4.450 metri quadrati, sita in una zona già dotata di opere di urbanizzazione primaria e dei servizi di rete indispensabile per ospitare la nuova struttura. Il progetto prevede la realizzazione di due corpi di fabbrica, a forma di “L”, disposti su tre piani.

Il primo edificio, disposto nell’area Nord-Ovest del lotto, comprende al piano terra i locali destinati ad attività commerciale, al primo piano la biblioteca e il centro, in cui si svolgono attività per giovani e anziani, “Gaudium”; al secondo piano sono previsti l’auditorium e gli uffici per il personale comunale del IV e VI settore.

Il secondo corpo del complesso del centro direzionale, disposto nella porzione Sud-Est del lotto, comprende al piano terra i locali destinati ad attività commerciale, al primo piano gli uffici del centro per l’impiego e al secondo piano, invece, la direzione didattica del II Circolo.

Dal punto di vista finanziario, l’opera sarà realizzata con la formula del Leasing in costruendo. Questa forma di finanziamento – introdotta dalla legge finanziaria 2007 – prevede che un soggetto finanziario anticipi all’appaltatore (impresa costruttrice) i fondi per eseguire l’opera pubblica; in questo contesto il soggetto appaltante, cioè il Comune, non risponde di eventuali rischi e ritardi, ma entra in gioco solo ad opera completata, iniziando a corrispondere canoni periodici per riscattare interamente il bene.

 
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