Gianvito Greco

La provincia di Trapani si presenta con il solo comune di Campobello di Mazara all’appuntamento elettorale del 29 e 30 maggio, valido per il rinnovo del consiglio comunale di ventisei comuni della regione. Sono 11.873 i campobellesi chiamati a recarsi alle urne per designare il nuovo primo cittadino tra i sette nomi in gara. Tra loro candidato Gianvito Greco, 36 anni, candidato a sindaco di Campobello di Mazara sostenuto da Lista Civica Uniti per Cambiare, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista. Comuni-Italiani lo ha intervistato in vista del voto.*

Tra emergenze e possibilità di sviluppo quali sono le priorità del territorio?
La priorità principe del nostro territorio è il lavoro che si può assicurare se viene valorizzato e sostenuto lo sviluppo sia dell’agricoltura sia del turismo e sia dando finalmente inizio allo sfruttamento dell’energia alternativa e senza dimenticare la cultura, fondamento di qualsiasi sviluppo.

Rispetto a queste priorità, come si articolerà la sua campagna elettorale?
La mia campagna elettorale è stata ed è centrata nell’llustrare e spiegare il nostro programma e in particolare per l’agricoltura la creazione di tutta una serie di iniziative per salvaguardare le nostre olive, il nostro olio e il nostro vino dicendo anche della possibilità di indirizzare l’agricoltore verso nuove culture ed incentivare le piccole imprese agricole formate da giovani, per la commercializzazione dei nostri prodotti agricoli anche con l’organizzazione del consumo a CHILOMETRO ZERO.
Agricoltura che non può essere vista fine a se stessa ma deve per forza legarsi al turismo e ad una nuova forma di turismo rurale che veda le nostre campagne e i nostri “bagghi” vivere come complessi agrituristici. Turismo che veda il rilancio delle due frazioni balneari di TRE FONTANE e TORRETTA GRANITOLA con la creazione del cosiddetto “albergo diffuso” in cui il Comune diventa il soggetto principe di una nuova accoglienza.

I tre aspetti qualificanti del suo programma.
Comunicazione e trasparenza di tutti gli atti comunali, partecipazione attiva di tutti i cittadini anche attraverso internet, che dovrà essere gratis per tutti i nostri cittadini e turisti che vorranno visitare le nostre bellezze naturalistiche ed archeologica, per non dimenticare il parco delle Cave di Cusa da dove si estreva la pietra per la costruzione dei templi della vicino Selinunte;
acqua potabile per tutti attraverso lacreazione di fontanelle pubbliche per la distribuzione di acqua microfiltrata a un prezzo molto basso rispetto a querllo che si trova nei supermercati dove tutti i Campobellesi vanno a comprare l’acqua da bere pur pagando la bolletta dell’acqua come acqua potabile, oltre alrisparmio economico diretto per le famiglie sim otterrà anche una riduzione dell’inquinamento ambientale con un consumo di bottiglia di plastica ridotto al minimo;
sfruttamento del biogas derivante dalla discarica esistente sul territorio di Campobello per avviare una riduzione della tariffa per l’igiene ambientale.

I suoi primi 100 giorni da sindaco. Quali atti avranno la precedenza su tutto il resto?
Apertura di tutte le porte del comune perchè i Campobellesi si devono sentire come a casa propria quando entreranno nel palazzo comunale, riorganizzazione degli uffici, soprattutto quelli a contatto con il pubblico ed iniziare la informatizzazione completa dei servizi.
Iniziare l’esame delle variante al piano regolatore generale per dare slancio e fiducia ad un settore come l’edilizia che da molto tempo viene mortificata e trascurata pur essendo uno dei volani principali dell’economia campobellese.

Giovani e quote rosa. Che criterio seguirà nella selezione della squadra di governo in merito a questi due aspetti?
Le donne e i giovani sono la parte essenziale della mia squadra che li vedrà protagoniste in tutti i settori di intervento, si creeranno dei spazi per il confronto, la proposta e l’ascolto delle propie esigenze e perplessità

Torna centrale il tema delle fonti energetiche e dello sviluppo ecosostenibile. Come opererà il suo eventuale governo su questo campo?
Uno dei nostri slogan è “un pannello fotovoltaico su ogni tetto di Campobello” ad iniziare dagli edifici pubblici come gli uffici comunali, le scuole, la palestra; oramai non è più possibile non sfruttare una energia a costo zero come quella del sole e per incentivare l’installazione di pannelli solari abbiamo fatto la proposta che il comune faccia delle convenzioni con le banche, per offrire al cittadino un prestito ad interessi zero grazie all’intevento del Comune e della stessa banca.

Ospiterebbe una centrale nucleare sul suo territorio?
Uno dei primi atti che il nuovo consiglio comunale dovrà fare è quello di dichiarare che il comune di Campobello di Mazara è un comune DENUCLEARIZZATO e dove l’acqua rimarrà pubblica.

Guardando alla grave situazione di Lampedusa e ai conflitti in nord Africa, come vive il territorio il fenomeno dell’immigrazione e che tipo di interventi in tal senso prevede il suo programma?
Campobello di Mazara, come molti centri agricoli siciliani, nel periodo della raccolta dell’uva e delle olive è invasa da giovani extracomunitari in cerca di lavoro oltre a quelli che già lavorano stabilmente sul nostro comune. La nostra proposta è quella di trovare insieme a questa gente dei contatti per una completa integrazione e per quanto riguarda il flusso che arriva periodicamente occorrerà preparare dei luoghi di permanenza sul nostrro territorio, tale da non mortficare l’uomo che sta dentro quel giovane o quella donna e che sta cercando di costruirsi un domani migliore.
Centri di accoglienza per ridare dignità a questi uomini e a queste donne che ancora oggi non sanno dove dormire o lavarsi.

Federalismo fiscale. Una risorsa o un deterrente per il rilancio del territorio?
Sicuramente il federalismo così com’è stato varato non potrà mai rappresentare una risorsa per il rilancio del territorio, anzi portando meno risorse queste dovranno essere trovate nei cittadini aumentando le tasse e deprimendo i consumi, ovvero nei paesi del SUD avremo un riacutizzarsi della crisi economica e una maggiore carenza nei servizi offerti.

Alla fine di questa esperienza che paese si impegna a consegnare ai suoi concittadini rispetto a come si presenta oggi?
Un paese dove tutti hanno avuto la possibilità di esprimersi, e di valorizzare i propri talenti e le proprie idee. Con le idee di tutti consegnerò un paese dove ogni cittadino si rivede in quello che ho fatto da vero protagonista …
Il vero senso della mia nuova politica deve essere quello di farlo insieme ai Campobellesi …

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento