presepe parrocchia San Giuseppe

Il presepio a Pompei può vantare tanti amici che da decenni s’impegnano a promuoverne la tradizione e ad elevarne il valore artistico. Molti di questi sono riuniti nella sezione mariana dell’associazione “Amici del Presepio” che insieme alla comunità di fedeli della parrocchia di San Giuseppe rinnovano questa tradizione attraverso una serie di iniziative.

Il concorso “Presepio in famiglia”, giunto alla XXIVª edizione, è una delle più importanti. La cerimonia conclusiva è prevista il 16 gennaio, alle 20, presso i locali della chiesa parrocchiale di via Aldo Moro. In quell’occasione una giuria di esperti premierà i migliori presepi in base a tre diverse categorie: artisti, famiglie e giovani. Un’occasione per dare il giusto riconoscimento ai “maestri” dell’arte presepiale locale, premiando nel contempo l’impegno delle famiglie e delle giovani generazioni a conservare l’antica usanza natalizia.

Nel corso dell’evento si renderà merito alla memoria di chi, come Buonerba Nunziante, ha speso una vita intera per amore del presepio. Allo scomparso espositore sarà intitolata la sezione pompeiana dell’associazione “Amici del Presepio”.

Dietro tutto questo c’è un’opera di ingegno artistico, di fede cristiana e di ricerca storica che da ventiquattro anni il professor Luigi Totaro porta avanti in qualità di presidente dell’associazione. Nelle sue creazioni c’è innanzitutto la ricerca della qualità artistica, richiamandosi alla migliore tradizione del presepe popolare napoletano dell’Ottocento. Uno stile che si ritrova in quello esposto in questi giorni nella chiesa di San Giuseppe.

Luigi Totaro, 62enne originario di Gragnano, insegna Scienze Matematiche alle scuole medie. Fondatore dell’associazione “Amici del Presepio” – sezione di Pompei, ha al suo attivo un’ampia pubblicistica di carattere scientifico, sulla filatelia e sul mondo presepistico.
Appassionato di araldica e di storia locale, tra le sue pubblicazioni su Pompei c’è un’interessante volume sulla storia della chiesa di Mariconda dal titolo “La parrocchia del Sacro Cuore di Gesù”, curato insieme alla moglie Eufrasia e alla figlia Carmen. Il libro è acquistabile contattando l’associazione “Amici del Presepio” qui.

All’arte si aggiungono altri due aspetti significativi. Da un lato il sentimento religioso che gli deriva dalla sua lunga attività di catechista presso la suddetta parrocchia e lo porta a tradurre nei suoi manufatti l’incarnazione del verbo di Dio. Dall’altro c’è a monte una certosina consultazione delle fonti storiche che si riflette in un’attenta cura ai dettagli nella ricostruzione di luoghi, personaggi e costumi.

“Fare il presepio – commenta Luigi Totaroè un atto d’amore verso Dio, per cui lo vivo da sempre con profondo sentimento. Lo stesso valore cerco di trasmettere ai giovani attraverso la catechesi e organizzando specifiche lezioni sul Natale, nel corso delle quali si è tentato soprattutto di dare un significato ai simboli, alle cose, agli animali che compaiono nel presepe. Da questo punto di vista devo ringraziare la comunità parrocchiale di San Giuseppe e in particolare don Gioacchino che da sempre sostengono l’associazione“.

Lo stesso don Gioacchino Cozzolino insieme al gruppo scout e agli altri fedeli della comunità di via Aldo Moro ha messo il presepe al centro di numerose iniziative. Su tutte la rievocazione storica dell Natività rappresentata recentemente dall’associazione culturale “Legio I Adiutrix” nel cortile antistante alla chiesa.

 
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