Il Santuario di Vicoforte, santificato alla Natività di Maria Santissima, sorge nel comune di Vicoforte, ridente paesino del monregalese, ed è una chiesa monumentale tra le più importanti del Piemonte. La sua cupola ellittica è la più grande d’Europa e la quinta al mondo per dimensioni e forma, ha un altezza totale di 74 metri e una larghezza di 37 sul lato maggiore e di 28 su quello minore.

La sua costruzione inizia nel 1596 su ordine del Duca Carlo Emanuele I di Savoia che diede l’incarico all’architetto Ascanio Vitozzi di realizzare un grande Santuario per farlo diventare in seguito un mausoleo di famiglia con le tombe dei Reali di Savoia. Il Vitozzi partì dalle basi di un pilone votivo del Quattrocento, che sorgeva nelle campagne del monregalese, a ridosso dell’abitato di Vicoforte.

Alla morte del Vitozzi, che avvenne nel 1615, seguì un lungo periodo di stallo, e del cantiere del Santuario rimase solo una semi costruzione che arrivava pressappoco al cornicione e un mucchio di sabbia che serviva da fondamenta per iniziare la costruzione della cupola finale. Nel 1728 l’architetto monregalese Francesco Gallo, allievo dello Juvarra, riprese in mano le redini del cantiere e cominciò a progettare la cupola che terminò nel 1732.

Oggi è possibile visitare il Santuario liberamente come semplici pellegrini, stazionando al centro dell’ampia chiesa col naso rivolto all’insù per ammirare la maestosità della cupola ricca di dipinti e di storia. Per i più curiosi e temerari è anche possibile visitare la cupola salendo al suo interno, con un viaggio su un percorso attrezzato e messo in sicurezza da scale e con l’ausilio di imbragature per le parti più esposte e il caschetto per potersi intrufolare nei meandri delle varie strutture che sorreggono la cupola.

Tra scalini e carrucole si arriva alla prima balconata che è situata ad un altezza di 32 metri, dove si può ammirare l’intera chiesa con una vista panoramica spettacolare, ancora uno sforzo e si raggiunge la sommità della cupola interna che ha un altezza di 72 metri, dove le persone che affollano la base del Santuario ci sembrano piccole formiche.

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (1)


  1. bellissimo ed interessantissimo, sia il luogo che il fotoreportage!

Lascia un Commento