Nella terza serata di Tabularasa, una rassegna culturale che si tiene ogni anno a Reggio Calabria nel mese di luglio nello splendido scenario dello Stretto (precisamente nell’arena “Ciccio e Franco”), si è tenuto l’incontro con Antonio Padellaro, già direttore dell’Unità e del Fatto Quotidiano, che ha risposto alle domande dei giornalisti Alessandro Russo e Paola Bottero raccontando la vita politica e sociale dell’Italia. Nel dibattito è intervenuto lo studioso della comunicazione e collaboratore de “Il Manifesto” Giandomenico Crapis.

Si è iniziato il dibattito dai contenuti dell’ultima opera letteraria di Padellaro “Il Fatto Personale”. L’autore ha ripercorso le tappe della storia italiana da tangentopoli al “Berlusconismo”, fino ai giorni attuali. Il libro comincia con l’avventura di Padellaro al Corriere della Sera in occasione dell’assassinio di Pasolini, esponendo i fatti come erano accaduti. Giandomenico Crapis è intervenuto sulla crisi della carta stampata ribadendo che da parte dei cittadini vi è un crescente rifiuto della politica che li ha portati a non comprare i giornali.

Molto seguito il dibattito con diversi interventi del pubblico dove il giornalista Padellaro ha risposto con competenza e cortesia alle domande che gli venivano poste.

 
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