Nel primo pomeriggio di ieri 15 giugno nel porto di Reggio Calabria è arrivata la nave militare “Borsini” con a bordo 482 migranti, di cui 422 uomini, 51 donne e 9 minori accompagnati, di diversa nazionalità, sopratutto della Nigeria, del Sudan e del Marocco.

Il prefetto Sammartino ha predisposto, in collaborazione con le forze di Polizia, della Capitaneria di Porto, dell’ASP, del 118-Suem e dell’Azienda Ospedaliera delle Associazioni di volontariato e degli organismi umanitari, il piano per coordinare le attività di prima accoglienza.

Le operazioni di soccorso e assistenza sono state prestate dal personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del Comune Capoluogo, della Provincia, dell’Azienda Ospedaliera, dell’ISMAF, del Suem e dalle Associazioni di volontariato.

Al momento dello sbarco i migranti sono stati visitati dal personale medico presente sul posto e assistiti dalle associazioni di volontariato. Per l’occasione è stata allestita una tenda per il trattamento igienico-sanitario dei migranti con patologie cutanee, successivamente sono stati trasferiti in altre provincie in base al piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno.

 
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