Mostra di pittura “In Passione Humanitatis”
Dal 19 al 26 marzo 2016 è aperta in una sala del Convento di Montesenario che si trova nel comune di Vaglia (a pochi chilometri da Firenze), la mostra “In Passione Humanitatis” organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Firenze e dalla Scuola del Nudo.
Come scritto nella “locandina” della mostra l’evento è basato sull’esposizione delle opere di alcuni allievi della Scuola Libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze i quali, seguendo il corso, devono “imparare a disegnare, esercitarsi sul modello. Seguire il lento e progressivo incedere della matita che attimo dopo attimo svela l’apparire della forma. Cancellare, ricominciare, nel costante apprendimento del mestiere”.
Sempre nella “locandina” è evidenziato che il corso è frequentato da persone di tutte le età che cercano di apprendere le basi dell’arte, che si concentrano sui loro elaborati e che si confrontano con i docenti o discutono fra di sé per arrivare ad un risultato soddisfacente e che l’esposizione non è altro il “mostrare il frutto del loro felice faticare che sarà in ogni caso un bel frutto inseguito con tenacia e passione”.
Le prime due foto illustrano il Convento di Montesenario e la sala dello stesso che ospita la mostra e le seguenti alcune delle opere esposte con una breve loro descrizione.
Foto 3 – Grafite su carta dal titolo “Tutto il dolore del mondo”
Foto 4 – Matite su carta dal titolo “L’oscurità e la luce”
Foto 5 – Carboncino, sanguigna e matite su carta dal titolo “Si addossò i nostri dolori”
Foto 6 – Olio e pennarello su tela dal titolo “Morte di Gesù”
Foto 7 – Tecnica mista su legno dal titolo “Calvario”
Foto 8 – Acrilico su cartone telato e specchio dal titolo “Cristo crocifisso”
Foto 9 – Legno di cirmolo dal titolo “Cristo risorge e chiama a sé”
Foto 10 – Refrattaria, legno e ferro dal titolo “Montesenario 19 marzo 2016”
Nell’occasione non si tralasci di visitare il convento che fu eretto nel 1234 da sette nobili fiorentini fondatori dell’ordine dei Servi di Maria ed oggetto di numerosi ampliamenti nel corso dei vari secoli; attualmente il convento consta di numerosi edifici e presenta un ampio piazzale dal quale parte la scalinata che porta ad una piazzetta nella quale sulla sinistra c’è l’ingresso alla chiesa del convento e di fronte la caratteristica torretta-orologio è del 1834 visibile nella prima foto.
Buona visita a tutti della Mostra e del Convento.
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ema:
bei lavori! Bravi ragazzi! Bravo fotoreporter! Mi piace!...
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Diana Cocco:
Grazie Marzio e complimenti ai nostri giovani...
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pratointheworld:
Luciano, ci va solo un collegamento con vaglia...
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marivodo:
Grazie Massimo ,non mancherò di salutarlà , spero di andare a fargli visita a ...
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Massimo Di Bello:
Se esistesse, questo fotoreportage vincerebbe senz'altro il premio "l'articolo p...
Commenti (2)
Diana Cocco (Senior) scrive:
Grazie Marzio e complimenti ai nostri giovani
ema scrive:
bei lavori! Bravi ragazzi! Bravo fotoreporter! Mi piace!