Domenica 31 gennaio si è aperto il Carnevale Storico di Ronciglione, definito uno dei dieci più belli d’Italia, secondo la classifica fatta da un sito internet che ha preso a campione gli eventi più importanti.

Viene definito originale per una tradizionale galoppata degli Ussari (quest’anno giorno di apertura non c’erano per un problema di pericolosità del terreno e anche per un esposto fatto dagli animalisti) e alla prima sono mancati anche i carri, ne ho visti pochi e a mio parere anche insignificanti.

Nel Corso di Gala c’erano tanti gruppi mascherati, che ballavano, forse volevano imitare le scuole di ballo brasiliane, alcuni ci sono riusciti, altri non le hanno neanche sfiorate, molta confusione, poca organizzazione alla base di tutto, peccato perché qualche anno fa vidi un buon Carnevale.

Ho trovato interessante l’esibizione della Banda Musicale “Alceo Cantiani” accompagnata dalle sempre presenti majorette che hanno sfilato più volte suonando degli ottimi pezzi musicali.

La serata si è conclusa in piazza della Nave con il tradizionale ballo del saltarello. Il Carnevale si concluderà martedì 9 febbraio con la tradizionale apertura del testamento di Re Carnevale, subito seguita da un corteo funebre con fiaccolata, che accompagnerà il Re su di un globo aerostatico per levarsi in volo e sparire nelle tenebre della notte.

Unica nota dolosa è che per vedere tutto questo bisogna pagare un biglietto che costa 5 euro, e pensare che c’è un comune poco distante Civita Castellana che fa tutto questo completamente gratis, è molto più grande con tanti carri allegorici, “anche questo è Carnevale”.

 
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