Dall’anno 2010, il turibolo di Cava de’ Tirreni viene assicurato con una robusta corda con una successione di nodi e fatto oscillare lungo il corridoio centrale del Santuario San Francesco e Sant’Antonio. Fuso in rame cesellato e bagnato in argento, viene lanciato il 13 di ogni mese, il giorno dedicato a Sant’Antonio di Padova, e tutte le domeniche durante le festività natalizie.

Il ”Lancio del Botafumeiro è ispirato all’antica tradizione che si rinnova da secoli, nella Cattedrale di Santiago di Compostela, in Spagna.

Anche domenica 20 dicembre 2015, nel santuario San Francesco e Sant’Antonio di Cava de’ Tirreni, tantissime persone, con il naso all’insù, hanno seguito gli ottantacinqua chili del botafumeiro, compresi i circa tredici chili di carbone e incenso, oscillare fino a sfiorare il soffitto, ad un’altezza di ventidue metri. Durante la mattina, era possibile entrare in sacrestia, dove era collocato il botafumeiro.

Alla fine della Santa Messa di mezzogiorno, i ”Tiraboleros”, dieci persone, con il caposquadra che dà il tempo, hanno portato l’incensiere più grande del mondo al centro del corridoio del santuario e, dopo avere manovrato le corde di sostegno, chiuse dalla corda di Sant’Antonio, l’hanno fatto oscillare ad una velocità di discesa di circa ottanta chilometri orari.

Oltre al botafumeiro di Cava de’ Tirreni e di Santiago de Compostela, altri grandi incensieri sono quelli presenti nella Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, a Borsano, frazione di Busto Arsizio dall’anno 2012, e nella Collegiata di San Giovanni Battista di Casei Gerola, in provincia di Pavia dall’anno 2014.

Info: www.santuariofrancescano.org
Tel/fax: 089-463263
Cell.: 339-7850915 e 336-2040627

 
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