È terminato domenica 28 giugno il Mercato delle Gaite di Bevagna, una piacevole cittadina al centro della Valle Umbra. Il mercato richiama la vita quotidiana dei bevanati nel periodo compreso tra il 1250 e 1350 quando il borgo era diviso in quattro quartieri denominati Gaite. La manifestazione ha come scopo quello di ricostruire con una attenta attinenza storica piena di particolari, la vita degli abitanti di questi quattro “rioni” denominati San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro.

Quindi, per dieci giorni Bevagna si tuffa nel suo remoto passato: riaprono le botteghe dei mestieri medievali, riprendono le attività e le strade si popolano di cittadini che, indossati abiti d’epoca, rivivono la quotidianità dei loro antenati mangiando nelle taverne, lavorando nelle cererie, nelle cartiere, nelle tintorie e divertendosi in gare di tiro con l’arco e dando vita ad un grande mercato medievale.
Indubbiamente il visitatore rimane colpito dalla ricostruzione storica del borgo e dall’atmosfera che si respira grazie a spettacoli itineranti nelle piazze, a scene di vita medievale e curiosando tra i vari mercati alla ricerca di qualche oggetto particolare fatto a mano.

Si può senz’altro dire che il Mercato delle Gaite è oggi annoverato tra le più importanti manifestazioni storiche dell’Umbria.

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento