Il tempo assi poco primaverile di domenica scorsa non ha certo scoraggiato gli appassionati di bellezza e cultura delle Giornate FAI di Primavera: una lunga fila, come di consueto in queste occasioni, paziente, allegra e ordinata, ha atteso sotto la pioggia l’ingresso a Palazzo Ducale di Sassuolo (foto 1 e 2).
L’ottima organizzazione ha comunque permesso in tempi ragionevoli di accedere alla visita guidata tra splendidi saloni, segrete, opere d’arte, in vista di eleganti giardini.

Per la prima volta sono state aperte al pubblico nuove sale del piano nobile (nella terza foto l’apertura al gruppo delle sale mai viste) ove sono stati esposti, in ordine cronologico dall’antichità all’Ottocento, 300 dipinti e 90 sculture di piccole e medie dimensioni della Galleria Estense, che giacevano nei depositi (nelle foto 4 e 5 un piccolo “assaggio”).
Grazie al FAI, un’anteprima eccezionale dell’apertura ufficiale che avverrà il 1º Maggio 2015, quando le opere saranno completate delle relative “didascalie” descrittive ancora mancanti.

Reggia dei duchi di Modena, il Palazzo Ducale fu trasformato da castello in magnifica Delizia per volontà di Francesco I d’Este; il castello fu inglobato ed è stato molto affascinante riconoscerne le vestigia nelle segrete, passaggi e cunicoli misteriosi visitabili nelle giornate FAI, che per la prima volta sono state mostrate al pubblico dopo i lavori di recupero (foto 9).
In questi passaggi, intrigante vedere che dietro specchi eleganti riccamente decorati si nascondevano finestrelle da cui osservare non visti quanto succedeva nei saloni sontuosi (foto 7 e 8).

Un grazie sincero alle bravissime studentesse delle scuole superiori, Apprendisti Ciceroni del FAI, che ci hanno fatto conoscere ed apprezzare con entusiasmo e competenza questa magnifica residenza di un tempo lontano (foto 10).

 
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