Cavagliano era uno splendido borgo medioevale alle pendici della Calvana; oggi vi sono delle case dei pastori ancora utilizzate, ma il borgo e la splendida chiesa di San Biagio sono lasciati alle intemperie ed al gelo.

Il borgo, studiando le cartine geografiche locali, appartiene a Prato, mentre la chiesa a Calenzano. Qui passava anche la via etrusca, poi diventata romana, che collegava la pianura pratese con quella bolognese.

Il borgo è in condizioni pessime, e come tutti i luoghi abbandonati, presenta le stesse conformità di abbandono; la cosa che invece è scandalosa riguarda la chiesa di San Biagio, che solo negli anni ’50 si presentava integra, trasformatasi in uno scheletro.

Il porticato è andato completamente giù, l’interno è stato depredato di tutto e il tempo ha fatto crollare il tetto, la canonica non versa certo in migliori condizioni ed il cimitero, affianco alla chiesa, è un covo di erbacce e detriti.

La Diocesi di Prato ha già un progetto di recupero della chiesa (da almeno 3 anni), ma i lavori sono fermi; anche i proprietari che hanno le case nel borgo avrebbero intenzione di procedere al recupero, che per iniziare richiederebbe una strada più larga, e magari asfaltata, ma l’idea è stata bocciata dalle autorità competenti.

Seguono le immagini.

 
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