In onore della Madonna del Pozzo e di San Rocco
Dal 24 al 26 agosto 2014, a Rocchetta Sant’Antonio, località dei Monti Dauni meridionali (fino al 1940 in Irpinia) definita “la poetica” dal noto scrittore Francesco De Sanctis ed attualmente Bandiera Arancione T.C.I., sono stati festeggiati, come ogni anno per consolidata tradizione, la Madonna del Pozzo e San Rocco, la cui devozione è per entrambi molto sentita dalla comunità locale che ha come patrono principale Sant’Antonio abate.
L’origine del culto della Madonna del Pozzo a Rocchetta Sant’Antonio è da ricollegare all’episodio che sabato 24 agosto 1709 vide protagonista un anziano contadino del paese, di nome Giuseppe Mastrostefano, il quale, mentre stava lavorando il proprio terreno in contrada Serralonga ed essendo assetato, chiese ed ottenne prodigiosamente dell’acqua dalla Vergine che si venera nel celebre santuario di Capurso, presso Bari. Qualche giorno prima dell’accaduto, il contadino rocchettano aveva stipulato un contratto spirituale con un monaco di questo santuario, che faceva la questua. Con la stessa acqua, che da lì in poi andava aumentando nel pozzo del contadino, vennero prodigiosamente guariti anche altri malati rocchettani.
Perciò la devozione nei confronti della Madonna del Pozzo si diffuse rapidamente tra la popolazione locale che ogni anno, il 15 agosto, intorno alle ore 18:30, dalla Chiesa Madre si reca, numerosa ed a piedi, in pellegrinaggio alla chiesa rurale eretta nella medesima località del miracolo, a circa 3,5 km dal paese, per prelevare la settecentesca statua lignea e policroma che la ritrae e condurla, facendosi luce con antiche lampade a carburo o con candele, fino in paese, dove l’attende la statua di San Rocco nella centralissima Piazza Aldo Moro, prima di raggiungere insieme la Chiesa Madre dove vi rimangono, sugli appositi troni fino al mattino del 26 agosto.
Anche San Rocco, compatrono di Rocchetta Sant’Antonio, è qui molto venerato, come in tanti altri comuni dell’Italia meridionale, nella veste di protettore contro le pestilenze e le malattie ed anche degli animali e dei raccolti. La seicentesca Chiesa di Santa Maria Maddalena, presso cui ha sede la Confraternita dell’Immacolata Concezione, custodisce, nella nicchia del secondo altare della parete sinistra della sua unica navata, la settecentesca statua lignea e policroma di questo santo pellegrino e taumaturgo vissuto nel XIV secolo, che si venera e si porta in processione. Un’altra statua che lo ritrae, lapidea e di minori dimensioni, è inserita nella nicchia collocata al di sotto della cornice di coronamento della facciata, tra i due campanili a vela, ed al di sopra della scritta in latino “Eris in peste patronus” (traduz. “sarai patrono nella peste”), incisa su tre conci.
Nel corso dei festeggiamenti in suo onore, la statua Madonna del Pozzo, al termine della santa messa delle ore 19, viene condotta in processione singolarmente per le principali vie e piazze la sera del 24 agosto di ogni anno, anniversario del miracolo dell’acqua. La sera successiva, alla stessa ora e dopo un’analoga funzione religiosa, la medesima scultura mariana viene nuovamente condotta nuovamente in processione, però in compagnia di quella di San Rocco, che la precede durante il cammino devozionale. Entrambe le processioni sono salutate dall’accensione di fuochi pirotecnici quando raggiungono la piazza principale, prima del rientro delle sacre statue. Al mattino seguente il simulacro della Madonna del Pozzo, al termine della santa messa delle ore 7 e del successivo saluto filiale dei rocchettani, viene ricondotto dalla Chiesa Madre alla sua cappella rurale dove al suo arrivo si svolge la celebrazione eucaristica di ringraziamento, mentre quella di San Rocco fa ritorno nella Chiesa di Santa Maria Maddalena.
Oltre a gli eventi religiosi, i festeggiamenti in onore della Madonna del Pozzo e di San Rocco del 2014, sono stati caratterizzati: dall’annuale fiera; dal concerto di musica popolare dei “Terraemares”, iniziato intorno alle ore 22:30 del 24 agosto sul palco allestito in Piazza Aldo Moro; dallo spettacolo “Canta Napoli…Napoli a spasso!” con Micky Sepalone, Angela Piaf e la “Canta Napoli Band”, e dalla serata evento con la showgirl Floriana Rignanese e il cabarettista Nicola Acunzo, svoltisi entrambi la sera successiva (25 agosto) nella medesima piazza; ed infine dal concerto del noto cantante Al Bano, ivi tenutosi a partire delle ore 20:30 circa del 26 agosto.
Il presente fotoreportage è corredato dalle sottostanti sei immagini che ritraggono:
un momento della processione del 25 agosto 2014 con le venerate statue di San Rocco e della Madonna del Pozzo (foto n. 1);
la statua di San Rocco col relativo reliquiario (foto n. 2);
la statua della Madonna del pozzo (foto n. 3);
il gonfalone del Gruppo di Preghiera di San Pio da Pietrelcina, intitolato a Sant’Antonio abate, e quello della Confraternita dell’Immacolata Concezione mentre vengono condotti in processione (foto n. 4);
i gonfaloni della Confraternita di Santa Maria delle Grazie e dei devoti rocchettani della Madonna del Pozzo mentre si susseguono ai due precedenti e precedono i simulacri dei due Santi (foto n. 5);
una sosta di preghiera della processione in Corso Dauno Irpino (foto n. 6).
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