Sulle alture di Crissolo, a 1530 metri di quota sulle pendici della Rocca Grane’, sorge la grotta di Rio Martino, una delle più importanti e spettacolari del Piemonte. La grotta visitabile grazie alla messa in sicurezza del “ramo inferiore” ad opera del comune di Crissolo, con il contributo della Regione Piemonte.

Il percorso si sviluppa all’interno delle viscere della montagna per circa 530 metri, con un tempo di percorrenza di due ore (andata e ritorno), terminando in un’ampia sala, detta “Sala del Pissai”, dove si può ammirare la portentosa cascata del Pissai, alta più di 40 metri.

Lungo il percorso si possono ammirare formazioni di stalattiti e stalagmiti che si sono formate con la deposizione del sale “carbonato di calcio”, dovuta all’erosione delle acque dei torrenti subglaciali che scorrevano a valle con impetuosità sotto i crepacci ed i seracchi del grande ghiacciaio, che ha formato la valle Po.

Nelle acque che scorrono ancora oggi nella grotta, si possono trovare abbondanti colonie di crostacei della famiglia dei Proasellus cavaticus.

La grotta è visitabile da aprile a ottobre, con abbigliamento adeguato, considerando che la temperatura costante all’interno è di 5°C con un’umidità del 100%, muniti di torce o lampade a batterie, in quanto la grotta è completamente buia.

L’accesso è vietato dal 1° novembre al 31 marzo, per la presenza di diverse specie di chirotteri (pipistrelli) protette, che affollano normalmente la grotta ed in questo periodo la usano per il letargo, ed un risveglio anticipato potrebbe essere loro fatale.

 
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